Gualtiero Bianco è artista per elezione, per consapevolezza, per vocazione, per scelta, per caso. Per quell'imperativo categorico che impone, in certi momenti della vita, per tutta la vita, di dar forma a un'idea attraverso un linguaggio.
"Dove l'ostacolo non è la difficoltà di cercare cosa dire, ma fissare le regole che s'impongono nel trovare un mezzo significante per comunicarlo al di fuori della circostanza, variabile nel luogo, indefinito nel tempo. Nella consapevolezza che un'idea invecchiando con l'ineluttabilità del suo disfacimento materiale, debba dissolversi come la vita di tutte le cose insieme alla sua rappresentazione. Perché qui sta, inscindibile dal suo significato recondito e primario ma opinabile per chi guarda, il perché del suo lavoro artistico, deciso e immutabile, eppure fluido: è la consapevolezza dell'impossibilità dell'uomo di accedere al concetto di infinito, di poter dare all'opera un inizio di vita, nell'assoluta certezza della sua atemporalità. ...."
Gianfranco Schialvino
" ....Un'arte ironica non è soltanto dissacratoria, né irridente piuttosto che angosciata, se vince le restrizioni ideologiche, che si ripropongono in ogni posizione, con la libertà e la gioia dell'espressione. Infatti sa ritrovare – come si vede in questa mostra – con lucidità critica e proprietà formale, nella complessità culturale, la fantasia, il gioco e persino il sogno, o l'animismo fondamentale nell'irradiazione simbolica con la quale, attraverso il difficile lavoro, l'oggetto diventa opera e può affrontare il giudizio estetico."
Elio Bianco
Giovedì 21 giugno 2012
dalle 18 alle 23
La mostra prosegue sino al 13 luglio 2012
Orario di galleria:
dal lunedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00
Fuori orario su appuntamento
Tel.011 6601574 –
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