Fino al 3 marzo 2016 la Fondazione Cineteca Italiana presenta, presso Spazio Oberdan Milano, una rassegna con le principali opere del regista russo Alexandr Sokurov, maestro del cinema contemporaneo.
Le sue opere fanno sempre molto discutere e davanti alle immagini dei suoi film si ha l'impressione di assistere a qualcosa di grande, dai contorni indefiniti, avvolto nella nebbia e dalle tante possibili interpretazioni.
Tra le visioni della rassegna la tetralogia su personaggi chiave della storia del XX secolo: Moloch (1999) su Hitler (Premio per la migliore sceneggiatura a Cannes), Toro (2000) su Lenin, Il Sole(2005) sull'Imperatore Hirohito e Faust (2011) vincitore del Leone d'oro a Venezia 2011.
L'autore circa la tetralogia ha affermato: “Io non faccio film sui dittatori, ma faccio film su coloro che hanno mostrato una personalità eccezionale rispetto a tutti gli altri. Essi apparivano come coloro in grado di avere il potere decisionale. Ma la fragilità umana e la passione influenzarono le loro azioni più che la loro condizione e le circostanze. Le qualità umane e il carattere sono più importanti di qualsiasi circostanza storica”.
In programma c’è inoltre l’originale Arca russa (2002), ch rappresenta un notevole esempio della padronanza tecnica dell'autore. È infatti girato al Museo dell'Hermitage di SanPietroburgo, in un unico piano sequenza di 96 minuti, con l'utilizzo contemporaneo di 33 set e circa 4 mila persone tra attori e comparse.
Verrà inoltre proiettato il suo ultimo capolavoro Francofonia, presentato al Festival di Venezia 2015,di cui tanto si è parlato, e ambientato nel 1943 all’interno del Museo del Louvre di Parigi.
Tra le altre opere in visione Alexandra (2007), il documentario Elegia della vita. Rostropovich Vishnevskaya (2006) , Padre e figlio (2003), I giorni dell‘eclisse (1988), Elegia del viaggio(2001) e Elegia (1986).
Info
Spazio Oberadan – Milano
Fino al 3 marzo 2016