Fino al 28 marzo 2016 è organizzata a Bologna Officina Pasolini, un'esposizione, promossa dalla Cineteca di Bologna, dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Il titolo della mostra non è casuale, deriva infatti da “Officina”, il nome della rivista che negli anni Cinquanta Pasolini, Roversi e Leonetti fondarono a Bologna. Non casuale neppure che questa esposizione si tenga al Mambo di Bologna, città che ebbe una grande importanza sul piano creativo e formativo per Pasolini, si ricorda ad esempio quando nel 1975, nella Galleria d’arte moderna appena aperta, Pasolini fu protagonista di una performance ideata daFabio Mauri, che fece proiettare alcune sequenze di “Il vangelo secondo Matteo” sul corpo del regista.
La mostra comprende un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, dedicate alla formazione di Pasolini a Bologna e ai Miti che hanno caratterizzato la sua opera (il mondo contadino, il sottoproletariato romano, l’antichità classica, il terzo mondo), per proseguire con una sezione dedicata al complesso Laboratorio dell’artista e alla sua poetica della contaminazione, per terminare, quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione “infernale” dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo.
Pasolini è stato un artista che ha sperimentato le più diverse forme espressive e in ogni sezione della mostra saranno esposte fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info
Mambo - Bologna,
Dal 18 dicembre 2015 al 28 marzo 2016
www.mambo-bologna.org