Ad un mese dall'inaugurazione la retrospettiva dedicata al maestro spagnolo, ospitata presso le sale del Chiostro del Bramante, continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Segno dell'unicità dell'allestimento

Aperta al pubblico sino al 10 giugno, questa retrospettiva, curata da Luisa Lax Cacho, una delle maggiori autoità e studiose dell’opera e della vita di Miró a livello internazionale, indaga l'ultima fase della produzione dell'artista. Quando a Maiorca dopo il 1956 potè realizzare il proprio sogno di avere uno spazio tutto suo. Il percorso espositivo, proprio per questo prevede infatti la ricostruzione scenografica dello studio, maiorchino, originale dell'artista.
Periodo caratterizzato dal'indipendenza creativa, pur se i lavori continuano a muoversi e registrare le influenze del dadaismo utilizzato alle origini della propria carriera dal genio catalano. Ottanta opere, mai giunte in italia, per raccontare una delle figure più importanti dell'arte contemporanea, che amava dire "Lavoro molto nella direzione di un'arte concettuale prendendo la realtà come punto di partenza, mai di arrivo".

Info
Chiostro del Bramante - Roma
Dal 16 marzo al 10 giugno 2012
Orario: lun. - ven. 10:00 - 20:00; sab. - dom. 10:00 - 21:00
www.mostramiro.it