Inaugurata martedì 3 marzo, la nuova mostra temporanea di Palazzo Pitti a Firenze, celebra il paese del Sol Levante. Un omaggio all'arte, alla cultura alle tradizioni del Giappone, lungo un percorso espositivo tra Museo degli Argenti, Galleria Palatina, Galleria d'arte moderna, aperto al pubblico sino al 1 luglio 2012.

Tre mostre per descrivere il Giappone, è questa l'idea scaturita scambio culturale tra l’Italia e il Giappone ovvero tra la Soprintendenza Speciale per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici e per il Polo Museale della città di Firenze e le istituzioni museali giapponesi. Tre allestimenti distinti, ma raggruppate in un unico luogo Palazzo Pitti.
Il Museo degli Argenti ospiterà la mostra "Di linea e di colore". Dedicata all’arte antica del Giappone, collocabile in un arco cronologico che va dalla metà del Cinquecento alla metà dell’Ottocento, dove si potranno ammirare gli splendidi paraventi e rotoli di Sakai Hoitsu, Suzuki Kiitsu, Ike no Taiga, It Jakuch, un vaso di Nonomura Ninsei, costumi per il teatro no, la famosa tazza per il tè “Murakumo” di Hon’ami Koetsu e una  serie di dodici piatti di Ogata Kenzan.
L’eccellenza dell’arte giapponese di epoca moderna e contemporanea è di scena alla Galleria Palatina ocon la mostra "L’eleganza della memoria. Le Arti decorative nel moderno Giappone".
A disvelare i legami tra arte italiana e giapponese sarà la Galleria d’arte moderna, dove opere realizzate tra gli anni Settanta dell’Ottocento e i Quaranta del Novecento da protagonisti dell’arte italiana, come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Giuseppe De Nittis e Mariano Fortuny, nelle quali si avverte netta l’influenza dell’arte giapponese, rappresentano il nucleo espositivo di "Giapponismo. Suggestioni d’Oriente tra Macchiaioli e anni Trenta del Novecento".

Info
Palazzo Pitti - Firenze
Dal 3 aprile al 1 luglio 2012
www.uffizi.firenze.it