Una prima settimana scoppiettante per la mostra in corso, fino al 26 novembre, alla Galleria Fogliato di Torino: presenti i più amati pittori piemontesi “fra 800 e 900”.

In mostra (e in vendita) un centinaio di opere provenienti da collezioni private e dalle famiglie degli artisti. È l’altra Torino, quella che ama la pittura figurativa di qualità, diversa, forse, da quella che affolla Artissima. Le vendite da Fogliato dimostrano come non sia tramontato questo mercato, quadri di pregevole fattura, vedute di montagne, marine, il Po nel corso cittadino.

Fra i molti, segnalo, a mio gusto, il quadro, solare e suggestivo, di Enrico Reycend “Mattino fra i monti del Canavese”, un classico Maggi “La conca del Bianco”, il Delleani “Estate - sole a San Giovanni sotto le cime”, di Carlo Follini “Ritorno dai giochi” e di Carlo Bossoli il piccolo dipinto molto grazioso “Il Po in regione Bertolla”. Esce dagli schemi il bel dipinto di un orientalista di razza come Aberto Pasini “Carovana”. Poi alcuni pregevoli Tavernier, cito fra tutti “Note d’oro”.

Ci sono poi opere di Fontanesi, Alessandro Lupo, Venanzio Zolla. Quadrone, Pittara, Reycend, Rolla e altri. Insomma il meglio della pittura piemontese fra Otto e Novecento.

Si potrebbe quasi dire una mostra un po’ controcorrente, ma non démodée, un’arte che non muore, un altro punto di vista dall’arte contemporanea a volte così aggressiva e ermetica. Un momento di serenità, di pace, un soffio di aria pura. Da vedere e magari da portarsi qualche bel quadro a casa. Ma occorre affrettarsi perché molti hanno già apprezzato.

Redazione

Nella foto: Carlo Follini "Ritorno dai giochi"

Orario galleria da martedì a sabato 9:30-13/15-19:30

Galleria Fogliato - via Mazzini 9 Torino