La personale proposta al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, aperta dal 13 luglio al 30 agosto 2013, è un omaggio e una riflessione sull’opera dell’artista torinese Giacinta Villa a dieci anni dalla sua scomparsa (1943 – 2003).
Ripercorre quarant’anni di ricerche sul tema della luce-colore, a partire dai primi tentativi espressionistici per arrivare rapidamente all’astrazione, non come fuga dalla realtà, ma come esaltazione della razionalità che non ha bisogno di giustificazioni esterne, ma solo della propria interiore coerenza. Passando attraverso momenti di parziale recupero dei riferimenti al reale, specie nei più ‘politicizzati’ anni ’70, approderà, nella seconda metà degli anni ’80, ad una astrazione assoluta fatta di soli rapporti fra il colore e la luce. Esaurita la pura ricerca pittorica, negli anni ’90 si compie la ‘svolta materica, con l’inserimento del legno nelle sue molteplici essenze e colori, prima nelle opere pittoriche e poi come composizione autonoma. Sono di questo periodo le ‘sculture da indossare’: complesse composizioni di elementi lignei naturali e colorati che diventano spille, orecchini, collane, cinture. Negli ultimi dieci anni Giacinta Villa porta il colore nella dimensione territoriale, producendo una serie di opere di grandi dimensioni, la maggior parte delle quali sarà realizzata. Esse riguardano gli studi effettuati per l’inserimento ambientale di alcuni tratti della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Milano, a Novara e in Lombardia, la grande scultura nell’atrio della Scuola di Restauro all’Arsenale della Pace al Sermig, gli interni del Poliambulatorio a Volpiano (To), la vetrata della Cappella nella Casa della Misericordia di via Assietta angolo via Gioberti a Torino, le facciate dell’edificio che ospita la Fondazione Giorgio Amendola in via Tollegno e, soprattutto, la grande vetrata che copre il presbiterio della Cappella della Clinica della Memoria per gli ammalati di Alzheimer a Collegno.
Le immagini di quest’ultima opera sono servite per l’installazione/multi-proiezione visibile nella Quadrisfera del Museo.
Curatore mostra e catalogo, Loris Dadam. Prefazione catalogo Angelo Mistrangelo
Sede: Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino
Mostra:Giacinta Villa - On the Humanity of Abstract Art
Periodo: 13 luglio | 30 agosto 2013
Orario: tutti i giorni: 10 – 19 | Chiuso il martedì
Biglietto museo: € 5,00 intero - € 2,50 ridotto
Info Museo: tel. +39 011 432.6354
n° verde 800 329 329
Fonte: www.mrsntorino.it