TORINO-KHOURIBGA A\R, è composta da foto di medie dimensioni e pannelli esplicativi, racconta con la leggerezza del reportage non professionale la realtà della città: la gente e i suoi migranti, le loro storie e le ambizioni spesso non realizzate. Una sezione è dedicata alle cave di fosfato, al ciclo del fosforo e all'utilizzo di questo elemento, essenziale per il "nutrimento della terra".
La città di Khouribga è sorta nel 1920 sulle antiche "terre vuote di uomini" un tempo abitate da tribù che vivevano di pastorizia e agricoltura di sussistenza. Ma il territorio è anche ricchissimo di giacimenti di fosfati il cui sfruttamento ha attirato migliaia di immigrati nei "villaggi minerari" fondati dall'OCP (Office Chérifien des Phosphates). Khouribga passa dagli 8 mila abitanti del 1936 ai 40 mila del 1960, agli attuali 170 mila. Dopo l'indipendenza dalla Francia nel 1956, la società dei fosfati OCP diventò di proprietà del governo aumentando la propria produzione e le esportazioni agli attuali livelli che la portano ad essere la più importante azienda del paese.
Essere il centro dell'attività dell'estrazione dei fosfati ha però segnato la storia di questa ricca provincia, la cui popolazione, in drammatico contrasto, vive prevalentemente in condizione di povertà. L'emigrazione verso l'Europa ha avuto così una decisa accelerazione a partire dagli anni '80, iniziata nelle campagne dei dintorni di Khouribga sempre più impoverite a causa delle ricorrenti siccità e della mancanza di investimenti.
La mostra dopo l'esposizione al Museo Regionale di Scienze Naturali nel 2012 sarà allestita, dal 26 ottobre al 9 novembre, presso il Centro Culturale Italo-Arabo Dar al Hikma di Torino, via Fiochetto 15.
"...la maggior parte dei marocchini a Torino arriva da due città, una è Khouribga. Sono andato là, con una macchina fotografica e un un cartello a forma di freccia, la scritta amo Torino in arabo, la punta rivolta verso un altrove, diverso e lontano, un luogo, Torino, che tutti a Khouribga sembrano conoscere. Nei loro racconti c'è sempre un marito, un fratello o cugino, un amico che è andato lì a costruire una nuova esistenza... a Torino sono andato a cercare quei mariti, fratelli, cugini e dietro a ogni volto ho trovato la determinazione di chi vuole affrancare sé stesso e la propria famiglia dalla povertà, dalla precarietà, che coltiva il desiderio di ricongiungersi con la moglie, i figli, che crede e lavora per un futuro migliore". Alberto Gubernati.
Torino-Khouribga A\R
Inizio: 26 ottobre 2013
Fine: 9 novembre 2013
Centro Culturale Italo-Arabo Dar al Hikma
Indirizzo: Via Fiochetto, 15 – 10152 - Torino
Orario: dal lunedì al sabato | ore 13 > 19.30
Biglietto: ingresso gratuito
Fonte: www.albertogubernati.com