Ana Mendieta. She Got Love è una grande retrospettiva europea dedicata all’artista cubano-americana Ana Mendieta (1948-1985). La mostra sarà aperta al pubblico dal 30 gennaio prossimo nei suggestivi spazi della Manica Lunga.
Il progetto, a cura di Beatrice Merz e Olga Gambari, si propone di rileggere la figura dell’artista come pioniera della performance e video, body art, fotografia, land art e scultura nel ventesimo secolo. Uno dei contributi unici di Mendieta è la sintesi di queste forme in un linguaggio visivo fresco che ha influenzato una generazione di giovani artisti. Con oltre un centinaio di lavori realizzati dall’artista tra il 1972 e il 1985, la mostra presenta il suo personalissimo alfabeto visionario e materico, magico e poetico, politico e progressista. Proprio l’identità femminile di Mendieta ha influenzato il suo lavoro d’artista già a partire dalle radici culturali dell’infanzia a Cuba per estendersi all’artista icona femminile negli Stati Uniti. Nel suo lavoro, Mendieta esplora temi come l’esistenza individuale, vita e morte, violenza, amore, sesso, rinascita e sradicamento, in un modo coerente che trascende l’universale e lo spirituale. Spesso mimetizzando il suo corpo nella Natura, nel vissuto di Mendieta compaiono diversi luoghi, da Cuba agli Stati Uniti all’Italia, in una ricerca delle origini personali e collettive. Segno inconfondibile delle sue opere è, infatti, una caratteristica silhouette femminile, un autoritratto essenziale realizzato in terra, fango, piume, fiori, foglie, cenere, polvere da sparo, rami, alberi, conchiglie, erba, ghiaccio, roccia, cera, corteccia, muschio, sabbia, sangue, acqua, fuoco. Queste forme ibride di performance, sculture site-specific e documentazione esprimono la sua volontà di ricongiungimento a un’eterna e universale energia cosmica dove l’elemento umano, quello naturale e quello divino convivono.
Ogni performance dell’artista sarà presentata come un ambiente profondo e avvolgente raccontato con video, schizzi, fotografie e documenti che creano l’ingresso mentale e fisico all’originale ambientazione del lavoro. Il titolo della rassegna, She Got Love, deriva da una delle opere filmiche di Mendieta in cui l’artista scarabocchia le parole in rosso sangue attraverso una porta bianca. Il film rientra nella selezione di opere che saranno proiettate nell’ambito della mostra.
In occasione della retrospettiva sarà pubblicato per i tipi di Skira un esaustivo catalogo con testi dei curatori, apparati bio-bibliografici e una ricca selezione di immagini, parte delle quali inedite.
La mostra corrisponde all’evento dell’anteprima mondiale di Itali-Ana, Mendieta in Rome, un documentario sulla ricerca artistica di Mendieta durante gli anni di residenza presso l’American Academy in Rome. Il film, prodotto da Corazon Pictures e diretto da Raquel Cecilia Mendieta, verrà proiettato per tutta la durata della rassegna.
La mostra è realizzata in stretta collaborazione con l’Estate of Ana Mendieta e la Galerie Lelong.
La mostra è realizzata grazie al contributo della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e con il supporto tecnico di Kuhn & Bülow Insurance Broker, Berlino
Ana Mendieta. She Got Love
30 gennaio – 5 maggio 2013