Lunedì 13 maggio 2013, a Palazzo Chiablese dalle 14 alle 18, si terrà l'Open day dei servizi educativi. È una giornata di presentazione dei programmi didattici elaborati dagli istituti statali di cultura - musei, archivi e biblioteche - rivolta ai docenti delle scuole, in modo che essi possano comprenderli nel proprio Piano dell'Offerta Formativa (POF).
Tale incontro, organizzato in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale e con gli Uffici Scolastici Provinciali, vuole anche favorire un contatto diretto tra i docenti e gli operatori dei servizi educativi attivi all'interno dei nostri istituti, in modo da permettere l'ideazione e lo sviluppo di progetti comuni e specifici.
La proposta dell'Open day è stata accolta con grande interesse: oltre 100 insegnanti si sono iscritti per poter partecipare. L'incontro si articolerà in due momenti, il primo destinato agli insegnanti delle scuole primarie, il secondo a quelli delle scuole secondarie, inferiori e superiori.
Gli istituti statali di cultura – musei, archivi e biblioteche - sono attivi da tempo nell'ambito della mediazione culturale, per favorire la diffusione della conoscenza e la fruizione del patrimonio da parte del pubblico, in particolare quello scolastico.
A tale proposito il Ministero per i Beni e le Attività Culturali collabora con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "in considerazione del diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all'uso responsabile del patrimonio culturale" (Accordo quadro 20 marzo 1998).
Le proposte didattiche sono rivolte, senza fine di lucro, alle scuole di ogni ordine e grado e si articolano in visite guidate e laboratori, sviluppando i contenuti in relazione al patrimonio storico, artistico, etnoantropologico, archeologico, librario e archivistico conservato nei diversi siti. Nel corso dell'anno ogni istituto propone percorsi tematici studiati per particolari profili di pubblico e costruisce specifici progetti in collaborazione con i docenti delle scuole. Una particolare attenzione è posta nell'allargamento del pubblico a categorie a rischio di esclusione, con lo sviluppo di percorsi accessibili sul piano culturale, fisico, sensoriale, cognitivo e linguistico.
Gli istituti di cultura coinvolti sono:
TORINO:
- Armeria Reale
- Archivio di Stato di Torino
- Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- Biblioteca Reale di Torino
- Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici
- Galleria Sabauda
- Museo di Antichità
- Palazzo Carignano
- Palazzo Reale
- Villa della Regina
PIEMONTE:
- Abbazia di Vezzolano
- Abbazia di Fruttuaria
- Archivio di Stato di Alessandria
- Archivio di Stato di Asti
- Archivio di Stato di Biella
- Archivio di Stato di Novara
- Archivio di Stato di Verbania
- Castello Ducale di Agliè
- Castello e Parco Reale di Racconigi- Forte di Gavi
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