Mostra a cura di Pino Mantovani e Ivana Mulatero “Il mondo fluttuante. Adriana Giorgis e il giardino giapponese”. Negli spazi dell’Ala Est del maniero neogotico dei d’Azeglio, le inquadrature fotografiche e gli acquerelli di Adriana Giorgis dialogheranno con le xilografie di kimono e di ventagli del XIX e XX secolo della collezione di Andrea Orlando e con alcune poesie di Maria Silvia Caffari. L’esposizione è promossa dalle associazioni culturali Marcovaldo e Auriate, con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con il contributo della Fondazione Crt.
“La mostra è un prezioso cameo nella vasta produzione artistica di Adriana - spiega Fabrizio Pellegrino, presidente dell’associazione culturale Marcovaldo -. È una finestra sul mondo raffinato, sfuggente, affascinante del giardino giapponese, che permette di esaltare la grande sensibilità dell’artista nell’ambito della fotografia e dell’acquerello ma anche l’irrefrenabile impulso alla scoperta di mondi nuovi, alla ricerca di nuove colonne d’Ercole da oltrepassare”.
Il giardino che Adriana Giorgis racconta nelle fotografie e negli acquerelli esposti, in realtà parla di un Giappone mai visto realmente dall’artista, in quanto il viaggio programmato anni fa nel Paese del Sol levante fu rimandato a causa di un imprevisto.
“Da artista avvezza a rimuginare le sue ossessioni, Adriana cercò qui, nell’Occidente prossimo, le tracce di quell’estremo Oriente per il quale avvertiva una profonda simpatia – scrive Pino Mantovani -. Il suo Giappone se lo formò amorosamente a casa, studiando quel ‘giapponismo’ che tra secondo Ottocento e primo Novecento aveva sollecitato la pittura, la decorazione e l’architettura in Francia, in Inghiletrra e perfino in Italia. Non dico che per lei sia stata una fortuna non andare in Giappone, ma è un fatto che il rapporto lasco, la distanza, l’aver tenuto i piedi ben piantati nel suo osservatorio hanno filtrato le suggestioni, difendendo una identità per niente disposta al ricalco. Con questa mostra Adriana compie il suo viaggio in Giappone”.
“Anche la Giorgis ha percorso una personale Tõkaidõ, la strada più famosa e trafficata del Giappone su cui sono transitati i più importanti pittori dell’ukiyo-e - continua Ivana Mulatero - nella fattispecie percorrendo la tratta Cuneo-Torino lungo la quale l’artista ha compiuto il suo apprendistato in una dimensione del viaggiare accompagnata dai taccuini e dai fogli volanti su cui appuntare le fluttuanti esperienze del visibile”.
La mostra sarà visitabile fino al 28 settembre
Orario: sabato dalle ore 14,30 alle 19, domenica e i festivi dalle 10 alle 19
Per maggiori informazioni telefonare allo 0171/618260 o visitare il sito Internet www.marcovaldo.it