Dopo la crisi del fumetto classico dei primi anni duemila (con un crollo dai 3,5 milioni di copie del 2001 al milione del 2006) si è nuovamente oggi passati a un proliferare di etichette e titoli a dimostrazione della dinamicità del settore che grazie alle sviluppo di nuove tecnologie e ad una vera e propria invasione asiatica ha saputo ricrearsi con nuove collane.
Inoltre le graphicnovel sono finalmente riuscite a entrare, con tutte le dignità, nelle librerie impersonando quella che il grande Hugo Pratt definiva “letteratura disegnata”.
Nascono così tanti interessanti progetti che escono dal classico perimetro deglieroitrovando in Torinoispirazione e sede. Come ad esempio nel caso dell’evento annuale Torino Comics, o nella pubblicazione Grande Torino, la storia a fumetti che raccoglie i Grandi del Torino dentro l'aereo dell'ultimo viaggio, quello da Lisbona a Torino, e li vede raccontarsi e parlare del presente, del passato, e del loro futuro. Un'opera particolarissima, per la cura del dettaglio storico, la talentuosità del disegnatore, il coinvolgimento del lettore-tifoso per la sceneggiatura.
Altro particolare fumetto è Storia di Torino a fumetti. Dalle origini ai giorni nostri.
Un libro a fumetti per raccontare la storia di Torino, dai miti fondatori delle origini ai nostri giorni, ripercorrendo tutti i grandi eventi che hanno caratterizzato la storia della città. Decine di personaggi, i grandi eventi, i luoghi più significativi, racchiusi in un fumetto d’autore con sceneggiatura originale di Marco D’Aponte.
A dimostrazione del rinnovato interesse del fumetto ci sono le nuove aperture di fumetterie (negozi dedicati alla vendita di fumetti, in genere gestiti da “fumettari” ossia i fumettofili o generalmente "lettori di fumetti") in una città che oltretutto a dato i natali a un grande fumettista come Attilio Mussino (Torino, 1878 – Cuneo, 1954).
Oltre alla collaborazione con il Corriere dei piccoli a partire dal primo numero, pubblicato nel dicembre del 1908, fino al 1954 (anno della sua morte), si ricorda Mussino per il suo lavoro più celebreche è rappresentato dalle illustrazioni delle Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, nell'edizione del 1911 della R. Bemporad.
Con i disegni di Attilio, come usava firmarsi, Pinocchio affronta per la prima volta il colore e esce dai limiti, in certa misura vernacolari, cui l'avevano confinato i primi due illustratori, Enrico Mazzanti e Carlo Chiostri. Mussino porta il burattino di Carlo Collodi dentro la grande illustrazione europea del Novecento; la sua edizione delle Avventure... sarà la più ristampata e venduta in assoluto e, per molti versi, resterà ineguagliata.
Altro stretto legame tra Torino e il fumetto è dato dalla nascita, nel 2007 della sede di Torino della Scuola Internazionale di Comics, che dallo scorso anno ha rinnovato i locali e le proposte didattiche.
Link alla mostra: "Torino Comics 2016"
Link al percorso: "Percorsi fumettosi a Torino"