Si apre ufficialmente la ventisettesima edizione di Luci d’Artista. Venerdì 25 ottobre dalle ore 18:00, con la prima accensione, Torino torna a illuminarsi e trasforma ancora una volta il suo cielo con installazioni luminose di grandi artisti pensate per lo spazio pubblico.
Anche per questa edizione la Fondazione Torino Musei è stata incaricata dalla Città di Torino, nell’ambito della sua missione istituzionale, a operare per la valorizzazione e realizzazione di quello che è il suo progetto più longevo e rappresentativo del ruolo dell’arte contemporanea per l’identità e la vita culturale della città. Luci d’Artista è, nell’ambito del nuovo Piano strategico, la quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei (insieme a GAM, MAO, Palazzo Madama e Artissima) e ha l’obiettivo di trasformare la manifestazione in una vera istituzione di ricerca artistica permanente.
In questa nuova edizione saranno consolidate e ulteriormente implementate le linee guida di indirizzo introdotte già con la 26a edizione, visto anche il riscontro del pubblico: insieme al curatore Antonio Grulli saranno quindi rafforzate le iniziative di superamento dei confini invernali della manifestazione grazie a una programmazione attiva tutto l’anno e si continuerà nella ridefinizione delle varie sezioni di Luci d’Artista. Un nuovo corso accompagnato da un rafforzamento della comunicazione, sempre più internazionale, con social rinnovati e un sito internet che raccoglie la storia della manifestazione. Il tutto per valorizzare una collezione unica e straordinaria e raggiungere una visibilità nazionale e internazionale stabile, rendendo la manifestazione ancora più inclusiva ed ecologicamente sostenibile, basti pensare che grazie a circa un milione di sorgenti luminose quasi del tutto a Led, Iren fornirà maggiore luminosità e ridotti consumi, con 13,5 km di linee elettriche a collegare le Luci, che impegneranno una potenza complessiva di soli 121 kW.
Luci d’Artista è progetto e patrimonio della Città di Torino, realizzato da Fondazione Torino Musei con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Unione Industriali Torino, Torino 2025 FISU World University Games Winter e Audemars Piguet Contemporary. Main sponsor: Gruppo Iren.
LE LUCI. COLLOCAZIONI
Le 28 luci si riaccendono tra le vie e le piazze di Torino e i cittadini e i turisti potranno alzare gli occhi e ritrovare le opere luminose nelle loro classiche location, oppure andare alla ricerca delle nuove collocazioni.
Si accende sulla Mole Antonelliana, completamente restaurata grazie alla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e di Unione Industriali Torino, Volo dei numeri, l’opera-manifesto di Torino città dell'arte contemporanea, ideata da Mario Merz.
Alcune Luci storiche cambiano sede rispetto alla precedente edizione: Palomar di Giulio Paolini, da sempre in via Po, torna dopo dieci anni in via Garibaldi; per la prima volta in largo Montebello Ice Cream Light di Vanessa Safavi in una inedita configurazione. Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi trova nuovo spazio lungo via Carlo Alberto e al suo posto e per la prima volta in via Lagrange si potrà ammirare Volo su… di Francesco Casorati.
Si riconfermano nelle collocazioni precedenti le Luci di Mario Airò, Cosmometrie in piazza Carignano con una sempre nuova configurazione decisa dall’artista, che come ogni anno segue l’allestimento della sua Luce; Orizzonti di Giovanni Anselmo, in piazza Carlo Alberto; Vele di Natale di Vasco Are in piazza Bodoni; Ancora una volta di Valerio Berruti in via Monferrato; Tappeto volante di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città; Nicola De Maria, Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina); Marco Gastini, L’energia che unisce si espande nel blu in Galleria Umberto I; Carmelo Giammello, Planetario in via Roma; Azzurrogiallo di Giorgio Griffa ai Giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice; Jeppe Hein, Illuminated Benches in piazza Risorgimento; Rebecca Horn, Piccoli spiriti blu sul Monte dei Cappuccini; Cultura=Capitale di Alfredo Jaar sulla facciata del Museo Diffuso della Resistenza; Renato Leotta, Io, sono nato qui. in corso Spezia 70, sul tetto dell’Ospedale Sant’Anna; Mario Molinari, Concerto di parole in piazza Polonia; Luigi Nervo, Vento solare in piazzetta Mollino; L'amore non fa rumore di Luca Pannoli resta di fronte alla Biblioteca Geisser. Michelangelo Pistoletto, Amare le differenze in piazza della Repubblica (facciata della Tettoia dell’Orologio); My Noon di Tobias Rehberger in piazza Arbarello; Noi di Luigi Stoisa resta come lo scorso anno in via Po; Grazia Toderi, “…?...” in cima alla cupola della Basilica Mauriziana (visibile da Piazza della Repubblica) e Gilberto Zorio, Luce Fontana Ruota sul laghetto di Italia ’61 (corso Unità d’Italia).
ELENCO LUCI D’ARTISTA 27
Mario AIRO’– Cosmometrie – Piazza Carignano
- Andreas ANGELIDAKIS– VR Man – Piazza Vittorio Veneto – Nuova Luce 27a edizione
- Giovanni ANSELMO– Orizzonti – Piazza Carlo Alberto
- Vasco ARE– Vele di Natale – Piazza Bodoni
- Valerio BERRUTI– Ancora una volta – Via Monferrato
- Daniel BUREN– Tappeto Volante – Piazza Palazzo di Città
- Francesco CASORATI– Volo su … – Via Lagrange – ricollocazione
- Nicola DE MARIA– Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Piazza Carlo Emanuele II
- Marco GASTINI– L’energia che unisce si espande nel blu – Galleria Umberto I
- Carmelo GIAMMELLO– Planetario – Via Roma
- Giorgio GRIFFA– AZZURROGIALLO – Giardini Sambuy
- Jeppe HEIN– Illuminated Benches – Piazza Risorgimento
- Rebecca HORN – Piccoli spiriti blu – Monte dei Cappuccini
- Alfredo JAAR– Cultura=Capitale – Museo della Resistenza
- Renato LEOTTA– Io, sono nato qui. – Corso Spezia 70, tetto Ospedale Sant’Anna
- Luigi MAINOLFI– Luì e l’arte di andare nel bosco – Via Carlo Alberto – ricollocazione
- Mario MERZ – Il volo dei numeri – Mole Antonelliana
- Mario MOLINARI– Concerto di parole – area verde di Piazza Polonia
- Luigi NERVO– Vento solare – Piazzetta Mollino
- Luigi ONTANI – Scia’Mano– Giardini Sambuy – Nuova Luce 27a edizione
- Luca PANNOLI– L’amore non fa rumore – Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser
- Giulio PAOLINI– Palomar – via Garibaldi – ricollocazione
- Michelangelo PISTOLETTO– Amare le differenze – Piazza della Repubblica, Tettoia Orologio
- Tobias REHBERGER– My Noon – Piazza Arbarello
- Vanessa SAFAVI– Ice Cream Light – Largo Montebello – ricollocazione
- Luigi STOISA– Noi – Via Po
- Grazia TODERI– …?... – Cupola della Basilica Mauriziana (via della Basilica angolo via Milano)
- Gilberto ZORIO– Luce Fontana Ruota – opera permanente Laghetto Italia ’61 (corso Unità d’Italia)