A Milano, dal 31 maggio all’8 luglio 2016, presso la Fondazione Mudima, si svolgerà la personale di “Sam Havadtoy. OnlyRemember The Future”. In mostra quaranta opere, tra dipinti e sculture, di un’artista che per un decennio, tra gli anni Settanta e Ottanta, ha vissuto da protagonista sul palcoscenico newyorchese.
Sam Havadtoy, è nato nel 1952 a Londra, ma avendo entrambi i genitori di origine ungherese, dopo quattro anni dalla nascita rientra in Ungheria. All’età di diciannove anni Sam emigrò illegalmente in Gran Bretagna attraverso l’ex Jugoslavia, da dove un anno più tardi parte per gli Stati Uniti d’America. Qui fonda il “Sam Havadtoy Gallery and Interior Design Studio, diventando amico intimo di Yoko Ono, John Lennon, David Bowie, Andy Warhol, Keith Haring, George Condo, Donald Baechler e molti altri artisti.
Nel 1992 decise di aprire la “Gallery 56” a Budapest nel paese d’origine della sua famiglia. Nel 2000 l’ascia l’America per ritornare a vivere a Budapest e Szentendre, in Ungheria, e in Liguria.
Attraverso le opere di Sam Havadtoy, la mostra espone ripercorre il ricordo delle persone che hanno vissuto il periodo socialista nell’est Europa, dove con il passar del tempo il sistema vigente divenne sempre più restrittivo delle libertà individuali.
L’artista mette in luce anche un'altra realtà che fa parte della propria vita, il forte legame con l’Italia, come Sam Havadtoy afferma, “il mio paese di adozione”. L’Italia dichiara l’artista: “È il posto che mi ha fatto capire che tutto quello che mi è mancato nella vecchia vita, l’ho trovato nella mia nuova vita, qui in questo paese”.
L’allestimento milanese è l’occasione per ammirare la serie inedita Doors. 14 porte dipinte, come le stazioni della Via crucis.
Info
Fondazione Mudima – Milano
Dal 31 maggio all’8 luglio 2016
www.mudima.net