A Bergamo, fino al 15 maggio 2016, presso la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Spazio Zero, si svolge la mostra “Rashid Johnson – Reasons”. L’esposizione di Johnson, grazie al curatore Stefano Raimondi, rappresenta un’anteprima per le gallerie italiane.
Rashid Johnson nasce a Chicago, anche se ora vive e lavora a New York. Sin da giovane si interessa alle tematiche, dell’identità afroamericana, con particolare attenzione all’inserimento nel contesto sociale e alla memoria delle origini. All’età di ventuno anni si laurea in fotografia al Columbia College di Chicago. I suoi lavori colpiscono e incuriosiscono il pubblico sin da quando è stato invitato a partecipare alla mostra liminale “freestyle” presso lo Studio Museum di Harlem, a cura di Thelma Golden, che inventò il termine “Post-Black Art”.
Dopo questa prima mostra la sua carriera ha un deciso balzo in avanti, e le sue opere personali vengono esposte in molti Musei e Gallerie sia nazionali che internazionali, a New York, a Chicago, in Svizzera, in Grecia, a Londra e in numerosi altri luoghi. Johnson attraverso le proprie opere originali e piene di storia, intraprende un discorso personale per poi allargarsi ad argomenti generali.
Contemporaneamente con Johnson la GAMeC ospita l’artista Ryan McGinley, anche lui americano. Nato a Ramsey, New Jersey, è coetaneo di Rashid; vive e lavora a New YorK. I suoi lavori si trovano nelle collezioni pubbliche dei principali musei del mondo. McGinley riporta per immagini l’evoluzione del tipico “sogno americano”, purificato attraverso il pessimismo proprio degli anni Novanta.
Info
GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Spazio Zero, Bergamo
Fino al 15 maggio 2016
www.gamec.it