È stata inaugurata il 20 ottobre 2016, al termine del primo giorno dell’omonimo convegno, la mostra “Piemonte, bonnes nouvelles – Testimonianze di storia sabauda nei fondi della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino nel 600° anniversario del Ducato di Savoia” presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di piazza Carlo Alberto a Torino.
L’idea della mostra nasce per ricordare la creazione del Ducato di Savoia, avvenuta nel 1416, una delle date più importanti della millenaria storia degli Stati sabaudi.
Da quel momento Amedeo VIII e i suoi discendenti usarono il titolo di duca di Savoia prima d’ogni altro sino al 1713 quando ascesero al trono reale e la ricorrenza dei 600 anni da tale avvenimento offre l’occasione per una riflessione, in una fase in cui Torino e il Piemonte sono impegnati a confrontarsi con la propria storia per meglio affrontare le sfide del presente.
La mostra ha come nucleo principale il patrimonio librario della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, erede diretta dell’antica biblioteca della Regia Università, uno dei luoghi di formazione della classe dirigente sabauda e una fra le più importanti espressioni del collezionismo sabaudo.
Sono esposte più di 100 opere manoscritte e rare a stampa del patrimonio librario della Biblioteca, di norma non accessibili alla visione, ordinati in 11 percorsi tematici.
Tra i percorsi “Storia e leggenda: origini e antichità di una dinastia” che indaga sulla discussa questione delle origini nella storiografia sui Savoia o “Dal Ducato al Regno. La politica sabauda tra azione e predestinazione” incentrata sul continuativo percorso di crescita che, attraverso i secoli, ha condotto i conti di Savoia ai più alti destini, culminati con l’unificazione e il titolo di Re d’Italia.
Non mancano i focus sulla consolidata tradizione militare del regno di Savoia, che divenne una forma di cultura e uno strumento di affermazione della dinastia regnante, e su temi che all’apparenza possono sembrare frivoli, come “Le feste di corte tra XVI e XVIII secolo” che però, come si apprende dalla mostra, ebbero un ruolo centrale nella organizzazione culturale e politica della corte.
Significativa anche la sede della mostra, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, nata nel 1723 per volontà del sovrano Vittorio Amedeo II di Savoia che accorpò nella Regia Università di via Po i tre principali fondi librari presenti nella città: del Comune, della Regia Università e della Corona, raccolti dai duchi di Savoia. La ricchezza dei fondi conservati meritò alla Biblioteca, nel 1876, il titolo di Nazionale, in quanto incaricata “di rappresentare, nella sua continuità e generalità, il progresso e lo stato della cultura italiana e straniera”.
Per la prima volta esposto al pubblico il diploma imperiale originale con cui Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, concede al conte Amedeo VIII di Savoia e ai suoi successori il titolo di duca: «Oggi creiamo te, Amedeo, vero principe e duca» – Chambéry, 9 febbraio 1416: l’atto di nascita del Ducato di Savoia.
Info:
Biblioteca Nazionale Universitaria - Torino
Fino al 31 dicembre 2016.
Orari: lun.-ven. 10:00-18:00; sab.10:00-13:00; prima domenica del mese 15:00-19:00
Fonte: torinoggi.it