Il movimento di protesta #occupy è diffuso su scala globale ormai e in un periodo come questo di grandi crisi economiche e strutturali sta raccogliendo, attraverso le sue motivazioni, consensi in ogni angolo del pianeta.
Dopo la nascita degli indignados spagnoli, alle luci della ribalta è salito #occupywallstreet che ha visto migliaia di cittadini occupare lel strade intorno al tempio della borsa mondiale e poi lo Zuccotti Park a Downtown Manhattan, nel Distretto finanziario a due isolati dalla Borsa, sgomberato dalle forze dell'ordine e man mano rioccupato dagli attivisti.
Oltre alla partecipazione, il movimento #occupy ha saputo catalizzare introno a se l'attenzione dei media grazie ad iniziative artistiche che hanno supportato la protesta con il proprio genio.
In rete spopolano vere e proprie opere d'arte digitale ad esempio, che condannano l'uso dello spray al peperoncino utilizzato da un agente contro alcuni manifestanti seduti con le braccia dietro la testa all'Università della California di Davis, che hanno generato sdegno e condanna nell'opinione pubblica mondiale. (video).
Shepard Fairey, in arte Obey non ha fatto mancare il suo contributo che pubblichiamo nella nostra galleria, con la rivisitazione del celebre poster dedicato al presidente Obama, rivisto in chiave #occupywallstreet.
Altra iniziativa firmata Obey è la "ristrutturazione artistica" di un edificio a La Brea, trasformato in una galleria a cielo aperto dove i lavori di Obey sono esposti insieme a quelli di altri dieci artisti di LA (fra cui Matt Small, Lezley Saar, Mel Kadel, Mercedes Helnwein, Samuel Lowder, Deedee Cheriel).
L'iniziativa si colloca tra il 1 ° e 2 ° distretto di La Brea, una zona ricca di studi di designer e gallerie, che ben rappresenta l'energia artistica del quartiere.
Inoltre sui siti di rifermento del coordinamento #occupy grafici e media attivisti mettono a disposizione la propria creatività a supporto del movimento: una vera e propria arte della protesta.
#occupyart!
Di seguito la nota di Shepard Fairey a Occupy HOPE V2- revised
This poster represents my support for the Occupy movement, a grassroots movement spawned to stand up against corruption, imbalance of power, and failure of our democracy to represent and help average Americans. On the other hand, as flawed as the system is, I see Obama as a potential ally of the Occupy movement if the energy of the movement is perceived as constructive, not destructive. I still see Obama as the closest thing to "a man on the inside" that we have presently. Obviously, just voting is not enough. We need to use all of our tools to help us achieve our goals and ideals. However, I think idealism and realism need to exist hand in hand. Change is not about one election, one rally, one leader, it is about a constant dedication to progress and a constant push in the right direction. Let's be the people doing the right thing as outsiders and simultaneously push the insiders to do the right thing for the people. I'm still trying to work out copyright issues I may face with this image, but feel free to share it and stay tuned...
-Shepard Fairey
In allegato le creazioni di Occupy Lulz e Obey