E' il siriano Mohannad Orabi il protagonista della mostra personale alla Ayyam Galley di Jedda in Arabia Saudita, che apre i battenti il 27 febbraio e sarà visitabile sino all'11aprile 2013.
Dedicata ad uno dei più importanti artisti contemporanei mediorientali, l'esposizione mette in luce, attraverso i ritratti dell'artista, i cambiamenti avvenuti nel corso delle primavere arabe. Mutamenti che si riflettono nelle opere di Orabi che passa dalle figure ultraterrene dalle caratteristiche esagerate - capi ingombranti, volti senza espressione e scavati, occhi a mandorla - dei suoi esordi a ritratti più definiti, con gli occhi contrassegnati dalla tristezza. I suoi personaggi sembrano non essere più disincantatamente distaccati dagli eventi che si svolgono intorno ad essi, ma consapevoli e radicati alla realtà.
Costretto a lasciare la Siria, per rifugiarsi in Egitto, dove attualmente vive, Orabi è al centro di un allestimento dove il percorso espositivo prevede solo tele realizzate al di fuori della Siria. Opere innovative se si pensa che la base delle nuove creazioni sono i profili Facebook degli amici di Orabi. Facebook che è divenuto i questa "sorta di esilio", il medium con cui continuare a intrattenere rapporti e relazioni con i propri cari e amici rimasti in Siria. Ogni viso della serie è parzialmente nascosto da punti o cerchi, utilizzando quest'alchimia pittorica per creare una barriera tra un ritratto e l'altro, e tra spettatore e soggetto, riproponendo la barriera dello schermo.
Info
Gedda Ayyam Gallery - Jedda (RSU)
Dal 27 Febbraio all'11 Aprile 2013
www.ayyamgallery.com