Quattro mesi per ri-scoprire i capolavori dell'arte "nordica" (tedesca, scandinava, baltica, scozzese ed anche svizzera) che fecero parlare di se alle biennali veneziane di fine Ottocento e prino Novecento e come questa influenzarono l'arte italiana.

Il fascino delle opere di Klimt, Böcklin, Hodler, Klinger e Munch, che hanno contribuito a riscrivere la storia dell'arte ispirando de Chirico, De Carolis o De Maria, Sartorio, Morelli, Previati, Laurenti, Fortuny, Wolf Ferrari, tra i tanti. E' quello che propopone l'allestimento di Palazzo Roverella di Rovigo, un percorso intellettuale prima ancora che artistico, dove accanto ad opere fondamentali dell'arte nordica si specchiano a tutto tondo momenti intensissimi che hanno reso epocali l'arte il XIX e XX secolo e contagiato intere generazioni di artisti italiani. Il simbolismo, le Secessioni di Monaco, Vienna, Darmstadt, alcune delle tappe fondamentali di questo viaggio suddiviso e raggrupato in sezioni: Centauri, Tritoni, Sirene dalle Alpi alla Laguna; Dal Simbolo alla Natura: Gente del Nord; La Poesia del Silenzio; Il Paesaggio dell’Anima: Neve e Fiordi, il Tempo e le Stagioni; Le Maschere e i Volti; Venere senza Pelliccia; Virtuosismi in nero. [far]

Info
Palazzo Roverella - Rovigo
Dal 22 febbraio al 22 giugno 2014
Orario: lun. - ven. 9:30-18:30; sab. 9:30-13:30; dom. e lun. chiuso
www.mostraossessionenordica.it