Le opere di Giacomo Balla, pittore e fondamentale raccordo tra l’arte italiana e le avanguardie storiche, sono protagoniste della mostra “Futur Balla” in programma alla Fondazione Ferrero di Alba,fino al 27 febbraio 2017.
Il percorso espositivo indaga gli aspetti meno conosciuti dell’artista. Un itinerario che attraverso l’astronomia, sono celebri le opere dedicate a Mercurio mentre transita davanti al sole, sottolinea un mistico connubio tra arte e scienza.
L’interesse di Giacomo Balla per l’astronomia, infatti, non è del tutto nuovo. La figlia Elica ricorda come il padre il 7 novembre del 1914, dal suo telescopio, osservò con attenzione il passaggio di Mercurio. Un evento che lo portò a tracciare disegni e bozzetti con una “tecnica quasi aerea”: le due grandi tempere, l’una più complicata dell’altra, danno la sensazione del movimento dell’osservatore al cannocchiale, il quale si sposta guardando fuori e dentro di esso.
Elementi che si compenetrano con lo strumento e il sole, un sole bianco, che fuori dall’oculare ferisce l’occhio, contrastando con il colore arancione del globo infuocato attraverso il vetro nero. L’evento che andò in scena nel lontanissimo 1914 si è ripetuto lo scorso 9 maggio, quasi a voler anticipare i caratteri della rassegna espositiva dedicata alla “passione celeste” di Giacomo Balla.
Info
Fondazione Ferrero – Alba, CN
Fino al 27 febbraio 2017
Orario: lun. – mer. – giov. – ven. – 15:00– 19:00; sab. – dom. e fest. – 10:00– 19:00;
mar. e nei giorni 24 – 25 - 31 dic., 1 gen. chiuso
fondazioneferrero.it