In un anno dedicato alla cultura di un Paese, l’Italia, che punta al futuro senza mai dimenticare le proprie radici e il proprio passato, il lavoro di Giorgio de Chirico non puo che essere presente. La mostra presso la Phillips Collection di Washington DC illustra come l’artista attinga alla
mitologia, all’archeologia e alla storia per creare immagini evocative che suggeriscono una misteriosa realta “altra” rivelando, accanto alla predilezione per temi e tecniche tradizionali, l’affinita con la vena surrealista e l’attrazione per i soggetti metafisici.
E' cosi che emozioni e immagini potenti vengono evocate attraverso i lineamenti di forme antiche. Al centro della mostra sta la scultura, di cui viene sottolineato il ruolo di primaria importanza rivestito in tutta la produzione del Maestro, anche in quella pittorica. Spesso nei suoi primi lavori è, infatti, il marmo bianco di una statua il punto su cui convergono le linee prospettiche del dipinto e spesso si tratta di soggetti estrapolati dal mondo greco-ellenistico, a voler già sottolineare un ritorno alle origini della sua storia personale e della civiltà artistica. In mostra si evidenzia l'ulteriore spostamento metafisico verso “l'oltre”, verso l'andare “al di là” e “al di sopra” che fa perdere alla scultura le sue forme classiche per rendere manifesta la sua essenza simbolica ed essere sostituita dai manichini. In mostra la sintesi perfetta: il manichino che si estranea dal dipinto per diventare scultura, ottenendo immortalità e acquistando i caratteri metafisici che hanno reso De Chirico celebre in tutto il mondo. A completare l'esposizione, un'accurata selezione di lavori su carta.
Mostra a cura di Renato Miracco, Cultural Attachè dell'Ambasciata d’Italia a Washington DC e Franco Calarota, Chairman Galleria d’Arte Maggiore, Bologna (Italy)
Info
The Phillips Collection - Washington DC (U.S.A.)
Dal 13 Aprile al 15 Giugno 2013
www.phillipscollection.org