Bambole d’ogni genere, trastulli, giocattoli, marionette. Apparecchi fotografici di pregio, e poi numerose fotografie in bianco e nero, capaci di mostrare lo spaccato di un’epoca, i costumi del capoluogo sabaudo al tempo della Belle Epoque, la passione di una famiglia della borghesia torinese per la montagna e lo sci, le villeggiature.
La mostra nasce nell’ambito di una continua valorizzazione del cospicuo patrimonio conservato nel Centro Documentazione del Museomontagna in cui è pervenuto, grazie alla donazione di Giampiero Levi Capello, l’archivio della famiglia Bonini di cui in mostra si espone una selezione di immagini, stampate dai negativi originali su lastra. L’esposizione del MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA e il catalogo che l’accompagna, raccontano una storia curiosa: l’epopea di una famiglia di artisti-artigiani, costruttori di bambole, marionette e giocattoli che, a partire dal 1874, quando Gerardo ed Emma Bonini aprirono il loro negozio-laboratorio al n. 34 della vecchia via Roma, attraversa quasi un secolo e mezzo di storia di Torino. Uno scampolo temporale che va dagli anni postunitari, quando il capoluogo sabaudo venne privato del ruolo di prima capitale d’Italia, alla ripresa economica degli anni Novanta dell’Ottocento, con la nascita delle prime importanti officine meccaniche; dagli inizi dell’industria automobilistica alla stagione della moda e delle case di produzione del cinema; dal fervore dei primi anni del XX secolo alla Grande Guerra, agli anni ’20 e ’30 del Novecento, quando la conduzione della ditta Bonini passò saldamente nella mani della seconda generazione della famiglia (i figli Alda, Paolo ed Edmo). Fino al termine dell’attività iniziata dai capostipiti e alla trasformazione del negozio in un Toys Center condotto e gestito da altri proprietari.
Bambole,giocattoli e sogni alpini. La famiglia Bonini tra fotografia e montagne
Inizio: 05 luglio 2013
Fine: 11 novembre2013
Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi
Piazzale Monte dei Cappuccini 7 – 10131 - Torino
Tel: +39 011 6604104.
Fax: +39 0116604622
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Fonte: www.museomontagna.org