Realizzata in collaborazione con il Festival del fumetto di Angoulême, la retrospettiva della Bibliotreca del Centre Pompidou, rende omaggio a uno dei maestri del fumetto.
Conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato una delle più importanti graphic novel degli ultimi 50 anni, "Maus", Art Spiegelman è un autore dallo stile radicale, che sposando il genere autobiogeafico ha saputo dimostrare con i propri lavori come la fusione di parole e disegni debba considerarsi un medium a sé stante e non un sottogenere artistico.
Proprio come nel caso di Maus, la storia (autobiografica) di una famiglia ebrea internata in un lager, raccolta in volume nel 1986, che gli valse nel 1991 il premio Pulitzer. Un racconto che utilizza principalmente la metafora, i tedeschi sono gatti, gli ebrei topi, gli americani cani, i polacchi maiali, i francesi rane e i russi orsi, per narrare una storia precisa, circostanziata, che sfuma nella drammaticità delle pagine che si sfogliano. Una di quelle opere che hanno dato attenzione e dignità all'intera arte del fumetto, e fatto coniare il termine termine graphic novel.
Il percorso espositivo oltre alle tavole di Maus comprende le illustrazioni per il New Yorker, disegni e tavole dell'attività di editore a fianco della moglie Françoise Mouly nell'ambito della rivista Raw, abbracciando 45 anni di carriera.
Info
Centre Pompidou - Parigi (F)
Dal 21 marzo al 21 maggio 2012
Orario: lun. - dom. 12:00 - 22:00; martedì chiuso
www.centrepompidou.fr