L'asta serale moderna e contemporanea di Sotheby's, che si svolgerà dal vivo a Londra il 1° marzo, ci dà l’occasione di parlare di un capolavoro astratto di Gerhard Richter: Abstraktes Bild. L’asta, partendo dalle innovazioni degli impressionisti, attraversa la nascita del Modernismo all'inizio del XX secolo fino all'evoluzione dell'Espressionismo astratto e della Pop Art. I prezzi sono ovviamente inavvicinabili.
Ma gratis si può ammirare un capolavoro dell’arte contemporanea, oggi troppo spesso infestata di sperimentalismo mediocre e difficilmente comprensibile e quindi godibile dal grande pubblico. Parliamo del sublime Abstraktes Bild di Gerhard Richter del 1986, un capolavoro monumentale, un grande dipinto, (si estende per 4 metri di lunghezza per un’altezza di 2 metri e 60) che dà una emozione visiva intensa e spirituale. È uno dei primi dipinti su larga scala da lui creati, in tutto 24. Uno dei pochissimi rimasti in mani private e che va quindi in asta. Altri 16 sono in prestigiosi musei o collezioni pubbliche come la National Gallery di Berlino o la Staatsgalerie di Stoccarda. I quadri astratti degli anni '80 e '90 di Richter rappresentano l’apoteosi della sua creazione artistica.
L’olio su tela è in due parti che ricordando un paesaggio, o gli strati di un dipinto di ninfee di Monet, e vede le strisce orizzontali di pittura migrare con un movimento ondulatorio attraverso l'ampiezza della tela. Texture, colore e struttura sono qui dispiegati con forza spettacolare, con il graffio scorrevole della spatola che rivela la struttura architettonica caleidoscopica della pittura sottostante dell'artista.
È un capolavoro creato nel 1986, una anno di svolta che ha visto la prima retrospettiva itinerante su larga scala dell'artista ed è stato anche l'anno in cui Richter ha adottato per la prima volta la spatola come principale strumento compositivo. Un anno in cui Richter sperimenta nuovi modi di pittura e mescola i colori in modo sorprendente. Crea così una incredibile complicità di colori e di forme, in una dialogo complesso fra i colori primari rosso, giallo e blu. Al centro del dipinto c’è come una cascata di colori lungo la tela, a sinistra e a destra si immaginano ninfee e un’aurora boreale che creano questa onda attraverso la tela. Abstraktes Bild di Richter è «Un incontro di opposti, una battaglia fra negazione e creazione e l’idea di caos e ordine… una straordinaria intensità cromatica… spettacolare e monumentale», dice la critica d’arte, specialista di arte contemporanea di Sotheby's, Emma Baker.
Richter incominciò a sperimentare l’astrazione alla fine degli anni '60, il meglio della sua produzione si colloca negli anni '80, ma non abbandona completamente la figurazione.
Oltre al capolavoro di Richter in asta uno dei più grandi dipinti di Kandinsky mai arrivati sul mercato, risalente a un momento di trasformazione nella sua carriera, Murnau mit Kirche II (Murnau con la chiesa II) del 1910. In asta anche Dance on the Beach di Munch (del 1906), una delle dodici grandi tele che arredavano le pareti del teatro d'avanguardia dell'impresario Max Reinhardt a Berlino: è un'installazione immersiva - una delle prime nel suo genere - e ha aperto la strada al rapporto tra performance e arte. E infine citiamo Fillette au bateau (Maya) di Picasso, una delle rappresentazioni più giocose di sua figlia. Il dipinto, conservato da Picasso fino alla sua morte nel 1973, è stato successivamente di proprietà di Gianni Versace, prima di essere venduto da Sotheby's London nel 1999 come parte della collezione del defunto stilista.
nella foto in alto: Abstraktes Bild di Gerhard Richter del 1986, 4 m. x 2,60 m
nella foto qui sotto: Dance on the Beach di Munch (del 1906)