L'esposizione, la prima dedicata alla carriera di Giovan Battista Moroni (1521-1580), presenta circa 100 opere tra disegni, libri, medaglie, armature, ma soprattutto dipinti provenienti da prestigiosi musei internazionali.
La mostra “Moroni Il ritratto del suo tempo” intende celebrare l’artista bergamasco, tra i maggiori interpreti della pittura rinascimentale lombarda. Celebre per i suoi ritratti caratterizzati da una straordinaria modernità, oltre che per i suoi dipinti, definiti “ritratti in azione”, che immortalano personaggi nell'attimo esatto in cui stanno compiendo un gesto, è stato autore anche di significative opere devozionali, presenti in mostra. Ma Moroni resta soprattutto un grande e innovatore ritrattista. Innamorato del grigio, considerato il colore più vero, sotto il quale vede la realtà, Moroni raffigura i suoi personaggi con espressioni di titubanza e di rispetto, lo stesso che pare nutrissero nei confronti del pittore. Una delle sezioni della mostra espone i ritratti del potere, in particolare è possibile ammirare i ritratti di Tiziano e Tintoretto, che volendo valorizzare lo status pubblico del personaggio , perdono però di vista le caratteristiche più umane e individuali, mentre i ritratti di Moroni , nonostante fossero anch’essi nati per esaltare il ruolo pubblico del personaggio, ci restituiscono anche l’aspetto umano. Esemplare il “Ritratto di un Podestà” del 1560-65 proveniente da Accademia Carrara di Bergamo.
La mostra milanese, attraverso nove sezioni, intende restituire un’immagine a tutto tondo del pittore a partire dai suoi esordi presso la bottega del Moretto per proseguire con il confronto con altri artisti contemporanei attivi in area lombarda quali Lorenzo Lotto, Gerolamo Savoldo e Moretto. Al fine di raggiungere la massima completezza espositiva, i dipinti sono affiancati ad opere di Tiziano, Veronese e Tintoretto, per delineare un dialogo con le produzioni artistiche del tempo, spaziando anche oltre i confini regionali.
Prestigiosi i prestatori, fra i quali si annoverano sia importanti istituzioni italiane – come Accademia Carrara di Bergamo e Fondazione Brescia Musei che sono anche partner della mostra, Gallerie degli Uffizi, Pinacoteca di Brera, Gallerie dell’Accademia di Venezia – sia istituzioni internazionali di grande rilevanza, come The National Gallery di Londra, Musée du Louvre, Museo Nacional del Prado, Kunsthistorisches Museum di Vienna, Gemäldegalerie - Staatliche Museen di Berlino, National Gallery of Art di Washington, Philadelphia Museum of Art.
Alle opere di Moroni si affiancano in mostra importanti opere di Lotto, Moretto, Savoldo, Tiziano, Veronese e Tintoretto.
L’esposizione è curata da Arturo Galansino e Simone Facchinetti e si inserisce nelle iniziative di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Gallerie d'Italia - Milano
QUANDO
Fino al 1 aprile 2024
Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30, il giovedì fino alle 22:30
Lunedì chiuso
BIGLIETTI
Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro per clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e under 26; gratuità per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo