6° Senso Art Gallery ospita la mostra personale “Metamer” di Friedrich Eigner, un artista austriaco che vive tra Salisburgo, Venezia e New York.
Caratteristiche della sua pittura sono le “strutture di immagini- ombra” realizzate con l’olio e il pigmento. Con la sua nuova tecnica dell’olio sul vetro, disegna delle linee stratificate che creano un effetto tridimensionale. In mostra saranno esposti i dipinti astratti dalla serie di “Metamer” e altri dipinti della serie classica. La prima serie di dipinti consiste in pannelli dipinti su polimero e olio su vetro. Sono strutture di forma circolare ad anello o a forma di nastro avvolgente su sfondi neri monocromatici, formati da linee parallele luminose. La parte interessante è la variazione di dell’intensità e del colore delle linee che si sovrappongono, cambiano direzione, si interrompono e da vicino catturano il nostro sguardo. La serie dei dipinti classici è caratterizzata da un colore morbido e da pennellate evanescenti che ricordano per alcuni aspetti la pittura di William Turner, in particolare il dipinto intitolato “Venezia”, (Olio su tela, 48x70 cm) e quello intitolato “Toscana” (Olio su tela, 48x70 cm).
Come ha scritto Dr. Phil. Habil Karen Michels: <<Le opere di Eigner preservano le vestigia dell’azione creativa. Esse documentano l’aspetto affascinante e al contempo transitorio dell’individuo nello spazio e nel tempo. Per comprendere l’arte contemporanea è essenziale immedesimarsi con l’artista stesso. Per Friedrich Eigner l’arte è intesa come un intenso dibattito, come una lotta contro le forze avverse.
Ciò spiega la diversità delle sue singole serie di lavori che cambiano sempre trovando ogni volta una soluzione artistica a un problema. Questo spiega anche la scelta impegnativa di utilizzare il vetro come medium, al quale di solito i colori non aderiscono. Rimane un segreto come riesce a realizzarlo!. Il successo di questo processo di verniciatura tecnicamente molto complesso (le correzioni non sono possibili) porta allo sviluppo di qualità tattiche irresistibili, creando il desiderio di toccarle. Il prezioso pigmento diventa esso stesso il mezzo espressivo, suggerendo una vellutata profondità. Il suo maggiore contrasto è la luce. Luminosità e cupezza, buio e luce - ricordano l’arte degli antichi maestri, i meravigliosi capolavori di Rembrandt, di Frans Hals, di Tintoretto. Quest’ultimo è stato il primo pittore a imprimere il nero sulla tela, dipingendo la luce che emerge dal nero. Forse non è una coincidenza che Fritz Eigner ha uno studio nella stessa città nella quale Tintoretto ha trascorso la sua vita intera - Venezia>>.
FRIEDRICH EIGNER
Nasce nel1948 a Salsburgo. Gli anni del dopo guerra sono stati formativi nella sua infanzia. Ha abbandonato i suoi studi di filosofia per la pittura. Eigner è stato scoperto da Hans Weigl, che lo ha portato con se a Vienna. Nel 1986 ha fondato a Venezia la “Stamperia del Tintoretto” insieme al Professore Robert Mazzetto. Nel 1990 ha modificato il suo stile pittorico figurativo in una stile pittorico astratto (nel suo studio di New York). Eigner dipinge “strutture di immagini - ombra” in olio e pigmento. Con la sua nuova tecnica dell’olio su vetro, disegna delle linee stratificate che creano un effetto tridimensionale. Dal 2002 ha tenuto 115 mostre personali.
Orari Mostra: dal lunedì al sabato 11.00 − 19.00; domenica su appuntamento
ingresso libero
6° Senso Art Gallery
Via dei Maroniti 13 (Largo del Tritone) - 00187 Roma
tel/fax 06 69921131
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.sestosensoartgallery.com