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Il Borgo Medievale presenta, nell’estate del 2012, una mostra dedicata ai ricetti, forma piemontese
di rifugio e fortificazione, diffusa lungo tutto il medioevo.


L’accesso al Borgo avviene - oggi come nel 1884 - attraverso una torre-porta fortificata, munita di ponte levatoio: uno degli elementi più famosi e fotografati del museo. La torre in questione trae origine da un modello situato a Oglianico, nel basso Canavese, ingresso al ricetto locale. Proprio questa suggestione ha fornito lo spunto per realizzare una mostra che illustri al pubblico del Borgo l’importanza dei ricetti per la storia del Piemonte, la loro architettura, le tipologie più diffuse, le aree di localizzazione.
Ogni ricetto ha una storia differente, ma si può affermare che esistono degli elementi comuni: una cinta muraria potenziata da torri d’angolo, una o più torri porta d’accesso ed edifici interni non molto
grandi, destinati ad abitazione e magazzino, separati tra loro da strette vie che s’incrociano a scacchiera. La fondazione di un ricetto è una questione complessa: poteva essere costruito per volontà di un signore, di un’abbazia o di una comunità, quest’ultimo caso soprattutto a partire dal Quattrocento. È preponderante, tuttavia, il caso della gestione condivisa dalla comunità e dal signore. La torre-porta, su tutti, riveste un ruolo importante nel complesso architettonico: non è soltanto la via d’accesso, ma è anche la struttura su cui si regge il sistema difensivo. Era avanzata rispetto alla cortina muraria, si ergeva su due o più piani collegati da scale a pioli; le aperture verso l’esterno erano poche e limitate a finestre e feritoie per il controllo del territorio circostante. In molti casi potevano esserci due ingressi uno, per il transito dei carri, merci e cavalieri, l’altro per le persone a piedi. L’importanza di quest’elemento talvolta era rilevata anche da una decorazione architettonica più o meno elaborata.
La mostra, realizzata in collaborazione con l’Università di Torino, vuole presentare lo stato dell’arte sull’idea di ricetto e di fortificazione, cercando, al contempo, di valorizzare la capillare diffusione sul territorio di queste opere architettoniche piemontesi.
Parallelamente alla mostra, si terranno conferenze divulgative a cura del CRISM (Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali) sulle tematiche trattate (13 giugno, 5 settembre, 3 ottobre) e visite guidate a Candelo (BI) e Oglianico (TO) alla scoperta dei ricetti meglio conservati dell’area torinese.
Borgo Medievale - Sala mostre
Viale Virgilio 107 - Torino
Ingresso libero. Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
Informazioni per il pubblico: 011 4431701 - www.borgomedievaletorino.it