Dal 29 giugno al 16 settembre 2012, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ospita una personale di Ferruccio Ascari (Campi Salentina, Lecce, 1949). La mostra, curata da Daniela Cristadoro e Mara Folini, direttrice del Museo di Ascona, presenta una serie di opere – sculture in ferro e terracotta, grandi lavori su carta – che appartengono alla produzione artistica di Ascari.
Nel percorso espositivo s’incontra, inoltre, La mano armonica, costituita dai 24 scatti fotografici che accompagnavano Vibractions, la storica installazione sonora di Ascari del 1978, che sarà riproposta a Monte Verità, su iniziativa del Museo Comunale di Arte Moderna di Ascona, in sinergia con il Teatro San Materno di Ascona e la Fondazione Monte Verità. Vibractions 2012 si articolerà in due momenti – concettualmente collegati, ma indipendenti – l'installazione, che verrà allestita dall’artista a Casa Anatta e sarà visibile dal 16 agosto al 15 settembre, e la performance, una vera e propria esecuzione in diretta, che avrà luogo sabato 15 settembre. Per l’occasione, l'etichetta indipendente di musica contemporanea Die Schachtel, pubblicherà un vinile con la registrazione del materiale sonoro relativo a quell’opera.
La scelta di proporre una mostra di Ferruccio Ascari ad Ascona, s’inserisce nella volontà del Museo di aprirsi a esperienze e a significativi maestri dell'arte contemporanea capaci di collegarsi, per la natura della loro ricerca, a quelli che sono stati gli elementi caratterizzanti della storia culturale e artistica del territorio. Ci si riferisce, in particolare, alla complessa vicenda di Monte Verità e alle correnti di pensiero che hanno attraversato quella straordinaria stagione culturale e hanno costituto l’humus su cui son fiorite alcune esperienze artistiche di grande rilievo. Questo è l’orizzonte in cui si può rintracciare un filo conduttore che collega il percorso artistico di Ferruccio Ascari – le fonti di ispirazione e i nuclei concettuali sottesi al suo lavoro – con il retroterra ideale e filosofico che ha dato origine della vicenda di Monte Verità. L’apertura alle correnti di pensiero dell’India antica e l’idea dell’arte come attività totale che integra diverse discipline, dalla danza alla musica, costituisce l’elemento che accomuna vicende lontane nel tempo, diverse dal punto di vista linguistico e formale, ma affini per ciò che attiene lo spirito di fondo che le attraversa.
L’interesse per la grande tradizione della filosofia indiana – in particolare il pensiero e la pratica dello Yoga – vengono attraversati da Ferruccio Ascari non secondo la versione edonistica ed edulcorata contemporanea, ma come la scoperta di uno straordinario patrimonio di idee da innestare sulla sua formazione filosofica e artistica. Per Ascari, come per molte delle personalità che gravitarono intorno a Monte Verità, l’attività artistica è una forma di meditazione che consente di avvicinarsi alla natura intima delle cose e dunque un atto di conoscenza della realtà complessa di cui facciamo parte.
Museo Comunale d'Arte Moderna
casella postale 698
via Borgo 34
CH-6612 Ascona
tel.: +41 (0)91 759 81 40
fax: +41 (0)91 759 81 49
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.