Se c’è una scommessa nella pittura di Mario Corrieri, essa è questa consapevole presa di distanza dal tempo moderno, alla ricerca di un valore non effimero dell’immagine dipinta. C’è un pregio morale in questa riscoperta del paesaggio, in mezzo al crescere del deserto visivo della “civiltà delle immagini”. Duccio Trombadori
L'8 novembre 2012 alle 19,00 all’Enterprise Hotel di Milano inaugura la mostra personale di Mario Corrieri “Il respiro della natura” ed è possibile visitare l’esposizione fino al 20 novembre 2012. Protagonisti i paesaggi di campagna ispirati a spazi reali nel territorio Lombardo, che il pittore ha osservato e filtrato attraverso la propria poetica, attribuendo loro quella luce e quel particolare taglio che contraddistinguono le sue produzioni.
Sono ritratti nei quali, come per i soggetti umani si cerca di indagare l’inconscio, allo stesso modo, in una trasposizione nel paesaggio, il pittore ha voluto far emergere il respiro celato negli elementi della natura.
Chi osserva i paesaggi di campagna di Mario Corrieri capisce che non guarderà più gli ambienti naturali come prima, poichè avrà acquisito una sensibilità nuova.
Hanno scritto di lui: Duccio Trombadori, Giorgio Seveso, Vittore Castiglioni, Mario Micozzi, Gianfranco Ravasi, Giuliana Scimè.
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