La mostra, che espone opere provenienti da un’importante collezione privata, si configura come un viaggio attraverso il Novecento da un punto di vista del tutto nuovo e originale: la ceramica d'arte prodotta da designer, artisti e manifatture italiane tra gli ultimi anni dell'Ottocento e gli anni Cinquanta del Novecento.
Dalle sinuose forme Art Nouveau proposte da Galileo Chini e dalla manifattura della Ceramica Italiana di Laveno si passa alle invenzioni informali di Antonia Campi, Carlo Zauli e Lucio Fontana, senza dimenticare il gusto piccolo borghese della manifattura torinese Lenci.
Elemento unificante tra le diverse opzioni stilistiche che queste ceramiche esibiscono è la ricerca di una linea moderna del design italiano che, come una forza inarrestabile, attraversa le arti decorative della Penisola tra gli esordi degli anni Venti e i primissimi anni Cinquanta.
In mostra sono presentati sia pezzi unici, vere e proprie sculture e invenzioni decorative di una tale raffinatezza da configurarsi come capolavori dell'arte italiana novecentesca, sia pezzi seriali ossia oggetti domestici e ornamentali prodotti industrialmente, ma sulla base di un progetto artistico ben riconoscibile, adatti ad una larga diffusione di mercato.
Tra gli artisti esposti si segnalano: Galileo Chini; Gio Ponti; Guido Andlovitz; Giovanni Gariboldi; Arturo Martini; Fausto Melotti; Angelo Biancini; Antonia Campi; Lucio Fontana. Attraverso le loro opere si comprende come la ceramica sia una vera e propria “cartina di tornasole”, checi consente di leggere l’arte italiana del Novecento.
Informazioni: Tel. 0041 (0)91 816 47 91
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.ti.ch/zuest
Dal 6 aprile al 17 agosto 2014
Martedì – Domenica:
Aprile – giugno: 09.00-12.00 / 14.00-17.00
Luglio – agosto: 14.00-18.00
Chiuso il lunedì (festivi aperto)