La rassegna, curata da Mara Folini, direttrice del Museo di Ascona, e da Alexandra Wetzel, storica dell’arte e profonda conoscitrice del lavoro dell’artista, presenta 100 opere, alcune mai esposte prima, della produzione grafica più recente della Rama, realizzate con la complicità dello stampatore ed editore Franco Masoero, il quale ha messo a disposizione dell’artista il suo laboratorio e le sue competenze.
L'iniziativa offre un compendio dei soggetti e delle ossessioni che l’artista ha inseguito per tutta la vita, ma concedono anche uno sguardo sul suo modo di procedere, di vivere l’arte, di prendersi gioco dei propri tormenti; occasione rara dunque per immergersi nel mondo fantastico, di bizzarrie, di racconti accennati e allusioni mitiche e leggendarie, della quasi centenaria guerriera dell’arte, insignita del Leone d’oro alla carriera in occasione della 50.ma Biennale di Venezia.
Carol Rama si è immersa nel mondo dell’incisione a partire dal 1993, dopo un primo contatto avvenuto cinquant'anni prima. In pochi anni, fino al 2005, ha realizzato più di 150 incisioni originali, ricreando il suo personale universo affollato di figure e "feticci". La Rama ha esplorato tutte le potenzialità delle varie tecniche – acquaforte, acquatinta, vernice molle e qualche rarissimo intervento a puntasecca – trasgredendo volutamente i confini della calcografia ortodossa, con il sostegno dell’amico Franco Masoero. Così, una volta stampata, l'opera poteva diventare oggetto d’interventi successivi eseguiti a mano. Spesso queste ingerenze finali – soprattutto ad acquerello e smalto da unghie – sono diventate parte integrante della tiratura; in altri casi sono rimaste prove d’artista, arricchite o addirittura rivoluzionate da successive elaborazioni. Molte di queste incisioni diventate "uniche" escono ora per la prima volta dai cassetti del laboratorio di Franco Masoero, dove sono nate e gelosamente custodite.
Nascono così le serie delle Malelingue (1997), dei Cadeau (1999), de La mucca pazza (2001), dei Feticci (2004), della Seduzione (2004). Dall'incisione derivano anche alcune opere uniche – in mostra Speculazioni, Berceau, Araldica, tutte tele del 2002 – dove l’elemento prestampato infrange il rigore della struttura geometrica, realizzata con camere d’aria di bicicletta, con carta vetro o con qualche vecchio objet trouvé.
Accompagna la mostra un catalogo per le edizioni "Dadò" di Locarno, a cura di Mara Folini e Alexandra Wetzel.
Carol Rama. Oltre l'opera grafica
Inizio: 29 giugno 2013
Fine: 15 settembre 2013
Museo Comunale d'Arte Moderna
via Borgo 34 - CH-6612 - Ascona
tel.: +41 (0)91 759 81 40
fax: +41 (0)91 759 81 49
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Fonte: www.museoascona.ch