“Il gioco del tempo” mostra personale di Alessandra Carloni, a cura di Togaci Arte - progetto comunicativo Francesca Mariani. Special Guest: Nicoletta Salvi Mestrella Femminista ore 21.30.
All’Hula Hoop, luogo cardine dell’Avanguardia romana, sito in via de Magistris 91/93, si inaugura l’otto febbraio, alle 19,30, la personale Gioco del Tempo di Alessandra Carloni, artista che con il horror vacui e il suo sguardo onirico sulla realtà, può definirsi erede spirituale di una visione dell’arte che comincia con Bosch e prosegue nel Novecento sino a Depero
Di seguito, la presentazione della mostra
Nelle città che si frammentano come caleidoscopi, spazi urbani e mentali, si muovono figure stilizzate simili ad automi, guardiani del tempo con le ali ripiegate, personaggi presi nel vortice frenetico del quotidiano o addormentati in enormi pesci volanti.
Un limbo di sogno meccanico, fatto di ingranaggi, spicchi di luce, geometrie esistenziali che invitano lo spettatore a ri-conoscersi in questi spazi temporali d’attesa.
E’ il colore, spesso tenue, a contrasto con il caos delle linee spezzate – che ricordano la preziosa lezione del futurismo – a suggerire la dimensione onirica che si combina con quella reale, in cui il tempo gioca un ruolo beffardo, ribaltando la clessidra, aumentando o decelerando il ritmo.
E ciascuno di noi è parte agita e attiva di questa meccanica immaginifica.
Città che sono in nostro involucro, il nostro abitare emotivo e che possono diventare ugualmente paesaggi desolati e desolanti, scenografie stilizzate piene di “vuoto”.
Siamo “esistenze molteplici e complesse smarrite nella caoticità di un vivere metropolitano e solitarie dentro il desolante scorrere del tempo delle nostre città”(A.Morino).
Esistenze in bilico in città sospese, seppur ciascuno di noi è elemento necessario del puzzle, una domanda in continua ricerca di risposta.
Il lavoro artistico di Alessandra Carloni coglie poeticamente i disagi della contemporaneità, dandone un’impronta fantastica: un racconto pittorico immaginifico della dimensione apocalittica che stiamo vivendo in questo periodo storico, in cui, seppur il caos sembri inevitabile “destarsi è possibile…è solo necessario volerlo”(C.Garro).
testo a cura di Francesca Mariani, illustratrice