La mostra, allestita dal 30 giugno (inaugurazione 29 giugno) al 7 ottobre 2012 nel Teatro del Falcone, spazio espositivo del Museo di Palazzo Reale, intende ricostruire la figura straordinaria di Giacomo Durazzo, un genovese cosmopolita vissuto al culmine dello splendore della Repubblica Oligarchica.
Nato nel palazzo che oggi chiamiamo Reale, quale membro di una delle famiglie più ricche e influenti della Genova d’antico regime, seguì da prima il cursus honorum tipico di un componente dell’aristocrazia cittadina, seguendo studi classici e ricoprendo incarichi diplomatici. Grazie a una personalità fuori del comune, ad amicizie importanti e a una raffinata educazione, diventò, giovanissimo, il direttore dei teatri viennesi, influenzando per un decennio non solo la vita musicale e culturale della capitale dell’Impero, ma compiendo una rivoluzione storica nell’ambito del teatro musicale europeo, riformandone il melodramma.
Fu quindi per vent’anni ambasciatore cesareo a Venezia, continuando ad occuparsi sia di musica che di arti figurative. È l’autore di una celeberrima collezione di stampe ordinata con criteri moderni ed illuminati, per il duca Alberto di Sassonia-Teschen (1738-1822) che diede origine a quello straordinario museo che è l’Albertina di Vienna, uno dei più grandi musei di grafica del mondo.
Info : 0102710236/286 : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.giacomodurazzo.it