Venerdì 25 maggio alle ore 18.30 presso A plus A Centro Espositivo Sloveno l’artista Ignacio Uriarte presenterà il suo ultimo libro Three Hundred Sixty pubblicato da Automatic Books.
La prima mostra pensata da Hans Ulrich Obrist si svolgeva nella cucina del noto curatore – le prime opere di Ignacio Uriarte sono state create negli asettici uffici amministrativi di prestigiose multinazionali in cui lavorava. Due episodi diversi, ma accomunati dalla capacità e dalla necessità della natura umana di riuscire a esprimersi e ad affermarsi in qualsiasi contesto, dando vita a delle situazioni stimolanti e interessanti dal punto di vistaartistico in luoghi dove abitualmente l’arte sarebbe assente.
Il libro d’artista del tedesco Ignacio Uriarte intitolato Three Hundred Sixty raccoglie una collezione di 49 disegni grandi quanto la custodia di un LP e che può essere letta come un’animazione in loop
Three Hundred Sixty è il risultato di una riflessione personale dell’artista sulla routine quotidiana dell’ufficio a cui si uniscono chiari riferimenti alle praticheartistiche concettuali e minimaliste degli anni Sessanta e Settanta. Ignacio Uriarte ha iniziato la sua carriera occupandosi di business administration, prima di decidere di abbandonare il mondo degli affari e dedicarsi completamente all’arte. A partire dal2003 haprodotto un numero sorprendente d’opere esposte in Europa e non solo.
Disegni di piccole dimensioni dalle forme curiose che non potevano lasciare indifferente la Automatic Books, casa editrice indipendente di base a Venezia che si muove tra editoria e i diversi ambiti delle arti visive. Three Hundred Sixty, concepito esclusivamente per la Automatic Books, si inserisce perfettamente nella politica della casa editrice, che alla tiratura privilegia dei progetti che si possono definire come delle vere e proprie operazioniartistiche. Ogni pubblicazione può essere considerata come il risultato di una riflessione curatoriale che porta a creare un progetto espositivo che ha come sede le pagine del libro.
La scelta degli autori da “esporre” segue dei criteri particolari, in quanto i lavori devono essere pensati esclusivamente per essere esposte sui libri, come esplicitamente affermano gli editori: “Cerchiamo ogni giorno di essere fedeli alla nostra identità di editori, mantenendo intatta la linea curatoriale che ci siamo prefissi fin dall'inizio. Allo stesso tempo però, cerchiamo di affrontare ogni libro con uno spirito nuovo, alla stregua di una sfida, con la volontà di realizzare ogni volta un progetto diverso”.
Anche il libro di Ignacio Uriarte è il risultato finale di un progetto curatoriale in cui gli editori hanno stabilito una serie di passaggi obbligati ma naturali con l'artista: “L'essere indipendenti non è una questione di tiratura, di quantità di pubblicazioni prodotte, di finanziamenti a disposizione, quanto piuttosto è una questione che ha a fare con la scelta degli artisti e il modo in cui interagire con loro, con una precisa visione progettuale, con il modo in cui vengono pensati e realizzati i singoli progetti”.
Anche Three Hundred Sixty, come gli altri libri prodotti da Automatic Books e dedicati all’opera diartisti e designer, è stato stampato in edizione limitata e numerata e realizzato con vecchie tecnologie di stile.
La presentazione è anche l’occasione unica per farsi firmare dall’artista una copia di Three Hundred Sixty. Saranno inoltre disponibili le altre pubblicazioni di Automatic Books.
Segnaliamo che giovedì 24 maggio 2012 alle ore 18 Ignacio Uriarte sarà ospite allo Spazio Punch di Venezia in occasione di L’edicola, la prima edizione di un appuntamento biennale sui periodici d’arte, moda, design e architettura cui parteciperà anche San Rocco Magazine.
Ignacio Uriarte
Ignacio Uriarte nasce nel1972 aKrefeld, Germania. Dal 1992 al 1995 studia Business Administration a Madrid e a Manneheim e lavora tra Germania, Spagna e Messico per aziende come Siemens, Canon, Interlub e Agilent Technologies. Parallelamente al suo lavoro amministrativo, dal 1999 al 2001 studia in Messico presso il Centro de Artes Audiovisuales di Guadalajara. Nel novembre 2003 decide di lasciare il suo lavoro fulltime per dedicarsi completamente a quella che lui definisce “arte d’ufficio”. Dal 2007 vive e lavora a Berlino.
Automatic Books
Automatic Books è una casa editrice indipendente con sede a Venezia, nata all’inizio del 2009. Dalla selezione degliartisti alla scelta del materiale, ogni passaggio del processo produttivo è il risultato di un lavoro di gruppo tra gli editori e gliartisti coinvolti. Per questo motivo Automatic Books si definisce un progetto curatoriale collaborativo, fondato sull’idea che fare network sia il modo più attuale per condividere processi e obiettivi comuni. Automatic Books ricerca nuovi modi di raccontare storie, lavorando in quel frangente dove estetica, critica e narrativa si incontrano.
Per maggiori informazioni:
http://www.automaticbooks.org/