"Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione."
E’ in questo pensiero di Henri Matisse che si può racchiudere l’opera pittorica di Marco Morelli: l’arte come mezzo per riversare su un piano
quei colori che ognuno di noi vorrebbe come compagni abituali delle proprie giornate; i colori mescolati alla luce, che rendono luminosi i giorni grigi ed i pensieri bui.
Da sempre attratto dai maestri impressionisti, ma anche e soprattutto dalla scuola paesaggistica fiamminga e tedesca, Marco Morelli trova proprio nel paesaggio la sua naturale collocazione artistica senza, però, disdegnare sperimentazioni artistiche differenti.
Riflessivo autodidatta, fa dell’uso accentuato dei colori accesi la sua primaria peculiarità.
Partecipa a numerose mostre collettive e concorsi nazionali e internazionali e nel 2010 fonda Formadea, un’associazione di promozione sociale con la mission, tra l’altro, di diffondere la cultura dell’arte e delle sue molteplici forme espressive.
Attualmente si dedica con successo all’organizzazione di eventi artistico/culturali.