Immersa nel verde, al confine di Villa Borghese, la Villa prende il nome dal mecenate e artista alsaziano Alfred Wilhelm Strohl-Fern, che la acquista nel 1879, creandovi uno straordinario giardino dove, oltre al suo palazzo, edifica studi a lucernario per ospitarvi artisti. L'idea del mecenate era di creare una sorta di comunità utopica in cui artisti provenienti da tutto il mondo potessero vivere e lavorare in piena libertà, pagando un modestissimo affitto. Fin dal 1882, iniziarono a giungere pittori, scultori, scrittori, fotografi, poeti, danzatori e musicisti che si alternarono negli studi anche dopo la morte di Strohl-Fern, avvenuta nel 1927, quando la Villa divenne proprietà dello Stato francese per lascito testamentario. A testimonianza di quel che era un tempo la Villa, oggi resta lo studio n. 12 del pittore Francesco Trombadori, situato al centro del grande parco, unico conservato integro.
La mostra Artisti a Villa Strohl-Fern luogo d'arte e di incontri a Roma tra il 1880 e il 1956 – ospitata anch'essa in uno splendido parco, nel Casino dei Principi di Villa Torlonia dal 21 marzo al 17 giugno 2012 – si propone di ricostruire sia la singolare avventura di Villa Strohl-Fern e del suo creatore sia il fitto intreccio di relazioni che intercorsero tra i numerosi artisti che vi transitarono e alternarono. Promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, l'esposizione è a cura dell'Associazione Amici di Villa Strohl-Fern in collaborazione con la Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale.
Comitato Scientifico: Silvana Bonfili, Alberta Campitelli, Maria Catalano, Giovanna Caterina de Feo, Federica Pirani, Gloria Raimondi, Donatella Trombadori.
Organizzazione e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
Per oltre novant'anni, la Villa è stata un centro cosmopolita in cui soggiornarono o frequentarono gli studi moltissimi artisti tra cui Michail Alessandrovich Vrubel', Il'ya Efimovič Repin, John Goldward, lo scultore Emil Fuchs, che vi convisse con Barbara Leoni, grande amore di Gabriele D'Annunzio. Da ricordare anche Arturo Martini, Carlo Socrate, Gisberto Ceracchini, Attilio Selva, Alfredo Biagini, Carlo Levi. A conferma della propensione di Strohl verso tutte le arti, tra gli ospiti si trovavano anche il poeta Rainer Maria Rilke, con la moglie, la scultrice allieva di Rodin, Clara Westhoff, quindi Paul Morand, Matilde Serao, che vi ambientò il romanzo La mano tagliata, lo scrittore Bruno Barilli e i fratelli Bragaglia con il loro primo studio fotografico. La Villa ospitò anche le ballerine Jeanne, Leonie e Lily Braun, seguaci del metodo di educazione al movimento del corpo elaborato da Émile Jaques-Dalcroze, che nel 1922, ispirandosi alle pitture vascolari e a bassorilievi classici, curarono la coreografia della prima messa in scena delle Baccanti con l'innovativa scenografia di Duilio Cambellotti. A questi nomi si sono affiancati numerosi artisti italiani appartenenti a diverse correnti artistiche, molti dei quali presenti in mostra, tra cui ricordiamo Armando Spadini, Nino Bertoletti, Pasquarosa Marcelli Bertoletti, Renato Brozzi, Francesco Trombadori, Amedeo Bocchi, Marino Mazzacurati, Virgilio Guidi, Francesco Di Cocco, Ercole Drei e Cipriano Efisio Oppo.
Di questo singolare e affascinante ambiente culturale, la mostra ospitata al Casino dei Principi di Villa Torlonia offre uno spaccato ricco di spunti e motivi di riflessione, raccontando la storia della villa e del suo ideatore attraverso le opere degli artisti che negli anni seppero rappresentare con sensibilità e linguaggi diversi il luogo e le atmosfere creati da Strohl. Per la vastità dell'argomento e dell'arco di tempo trattato, l'esposizione si svolge attraverso un percorso che affronta diversi aspetti e temi, introdotto da una presentazione della Villa Strohl-Fern illustrata attraverso immagini, fotografie e brani letterari e opere grafiche dello stesso Alfred W. Strohl-Fern. Un'occasione per vedere o rivedere opere che ci restituiscono il clima internazionale delle Secessioni e delle Biennali romane, le magie della Scuola romana nelle tante e affascinanti declinazioni espressive e linguistiche nate dalla quotidianità degli scambi e dei confronti.
Mostra ARTISTI A VILLA STROHL-FERN
LUOGO D'ARTE E DI INCONTRI A ROMA TRA IL 1880 E IL 1956
Dove Roma, Musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi Via Nomentana 70
Preview per stampa
Inaugurazione
Apertura al pubblico
20 marzo 2012 ore 11.00
20 marzo 2012 ore 18.00
dal 21 marzo al 17 giugno 2012
9.00-19.00. La biglietteria chiude 45 minuti prima
Giorni chiusura: il lunedì
Biglietto Biglietto unico integrato Casino Nobile e Mostra per un importo € 8,00 intero; € 7,00 ridotto;
Biglietto unico integrato Casina delle Civette, Casino Nobile e Mostra per un importo € 10,00 intero; € 8,00 ridotto; Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Promossa da Roma Capitale Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico,
Associazione Amici di Villa Strohl-Fern, Galleria d'Arte Moderna di Roma
Capitale, Archivio della Scuola Romana, Ambasciata di Francia in Italia Cura della mostra e del
catalogo Giovanna Caterina De Feo
Con la collaborazione di
Sponsor della mostra Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL– Gruppo BNP Paribas, Unicredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena), Finmeccanica, Acqua Claudia, Gioco del Lotto, Vodafone Luce Cinecittà, Consorzio Stabile Miles Servizi Integrati
Con il contributo tecnico di La Repubblica; Atac
Organizzazione e servizi museali. Zètema Progetto Cultura
Info Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00); www.museivillatorlonia.it www.zetema.it