Il 16 settembre 2023 è mancata a Torino l’artista Lalage Nydia Florio Hacker.
Nata a Torino il 13/05/1968, Lalage ha sempre amato le arti figurative ed ha sempre amato disegnare, incentivata da un contesto familiare artistico e intellettuale: il padre Michele Florio, giornalista e scrittore, ha lavorato per testate giornalistiche quali l’Unità, La Gazzetta del Popolo e il Giorno, la madre era pittrice di nudo e collezionista di oggetti d’arte e di sculture provenienti dall’Asia e dal Centro America, il padrino, Piero Ruggieri pittore e insegnante presso il Primo Liceo Artistico di Torino. Il suo nome è scelto dalla madre, tratto dalla Ode I, 22 di Orazio “dulce ridentem Lalagen amabo, dulce loquentem”.
Dopo essersi diplomata al “Collegio Mellerio Rosmini” di Domodossola, Lalage si è iscritta alla Facoltà di Architettura di Torino dove ha studiato per due anni, per poi decidere di frequentare l'Albertina Accademia di Belle Arti di Torino, Scuola di Decorazione, docente Nicola Maria Martino. Il suo percorso espositivo è iniziato subito sia in Italia che all'estero con una mostra personale presso l'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Ha viaggiato per l’Europa, curato alcune mostre, ha avuto due figli per poi tornare in Italia all’Accademia di Torino per il biennio specialistico con Francesco Preverino. Ha curato una mostra sulla violenza sulle donne con il catalogo patrocinato dalla Provincia di Torino e organizzato il padiglione italiano al Master Olofsgatan di Stoccolma con una mostra di giovani artisti italiani “Nuova Figurazione”. Per un breve periodo ha lavorato alla Galleria Dieffe di Torino, prima di riprendere i viaggi.
È il 2017 quando ha un cambiamento profondo e totalizzante nel suo approccio alla pittura, quando nasce TABULA RASA. Da gennaio 2018 ha ripreso la sua attività espositiva spaziando dall'Italia all'Europa e agli Stati Uniti.
Infaticabile viaggiatrice, desiderosa di scoprire nuovi mondi e nuovi orizzonti, Lalage ha vissuto a Torino, poi in Germania, a Heidelberg, dove i due figli frequentavano l’Accademia di Danza locale, per trasferirsi poi a Dundee in Scozia nel 2020 in una bellissima casa nel verde, sulle colline che si affacciano sul Mare del Nord, avviando nuovi progetti con la nuova serie di dipinti intitolata “State of Mind”. Si è unita al progetto della OoLaLaLa Gallery di Dortsmund all'inizio di marzo 2021 come curatrice in una nuova Art LTD Society con sede a Londra. Attività che ha lasciato nell'ottobre 2021 a causa del suo trasferimento in Italia dopo la Brexit. Sempre nel 2021 ha frequentato il Master in “Art and Culture Business Management” presso la Rome Business School, continuando a promuovere la sua attività espositiva. Ha partecipato nel marzo 2021 alla mostra “Space One” Museo dell'Università La Sapienza di Roma.
La pittura per Lalage è stata sempre un concetto intimo: la pittura dell’anima e delle anime. Una pittura è tridimensionale, tattile, fatta di sabbia, colore e tagli (come i tagli dell’anima o le ferite inflitte), il concetto di forza espresso dal colore ma allo stesso tempo il senso della riflessione profonda dietro un gesto istintivo e graduale. La gioia come un sorriso naturale e non dovuto. (Da un’intervista all’artista di XD Magazine.)
Prevalentemente acrilici su tela di matrice informale: i suoi dipinti sono gioiose esplosioni di colori, giochi di curve, linee, sgocciolature sula tela. Talvolta inserti come tessuti decorati, garze e lane, che creano arazzi multicolori.
Una galleria quasi completa del suo percorso artistico è sul profilo Instagram da lei curato per anni, con raccolta e selezione di immagini dell’archivio personale: https://www.instagram.com/lalage.florio/
Articolo e traduzione a cura di E.P.
Fonti: lalagenydiafloriohacker.com, xdmagazine.it