Fino17 Febbraio 2019, la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino, presenta la filmografia dell’artista recentemente scomparsa Laura Grisi.
Le tre opere che la Videoteca GAM presenta al pubblico, contemporaneamente ad alcuni libri e documenti, costituiscono l’intera filmografia dell’artista Laura Grisi.
Durante tutti gli anni sessanta, la Grisi insieme a suo marito Folco Quilici, ha l’occasione di conoscere e studiare territori poco noti, a partire da quello africano, mettendo a confronto la cultura di società tribali di ogni parte del globo.
Il suo interesse s’indirizza in questi anni alle forze che agiscono nella natura, all’osservazione della densità dell’aria, della nebbia, in altre parole di fenomeni quali la rifrazione, la vibrazione della luce, la velocità concentrica dei vortici, i riflessi, elementi che trasformano il suo lavoro, in opere ambientali.
Il suo primo film“Wind Speed 40 Knots” (1968), girato in diversi luoghi del mondo, indica la velocità del vento, nelle sue diverse località. L’opera si confronta con il linguaggio del documentario geografico, intrecciandolo con alcuni codici tipici dell’arte concettuale statunitense, come i gesti ripetuti e le misurazioni quantitative. “The Measuring of Time”(1969), sorprende per la sapienza registica e ritrae l’artista seduta su una spiaggia mentre conta sul palmo della mano granelli di sabbia, come a voler contare l’infinità del tempo. Nel suo ultimo film “From One to Four Pebbles”(1972), Laura Grisi sceglie di lavorare con la semplicità di quattro sassi, con il loro numero apparentemente esiguo a confronto dei granelli di sabbia della battigia, ma mostra alla cinepresa un saggio delle differenti formazioni minerali, disponendole in tutte le possibili combinazioni di sequenza, ponendo il tempo di osservazione a confronto con la dimensione temporale millenaria della pietra.
Redazione
Info
Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (GAM) - Torino
Orario: mar. – dom. 10:00-18:00
www.gamtorino.it