Nuvole Arte ospita, a partire dal 10 marzo 2012, il progetto Margheritario di Valentina Perazzini.
L'artista riminese, propone negli spazi della galleria un allestimento che riprende e sviluppa le tematiche caratterizzanti la sua ricerca degli ultimi anni.
L'oggetto primario dell'attenzione dell'artista è la natura, avvicinata con un approccio tassonomico, vicino alle scienze prima ancora che all'arte. Se, infatti, in molte sperimentazioni si guarda all'habitat naturale con l'intento di cogliervi i resti di una condizione perduta oppure l'alternativa salvifica ai guasti della modernità, nel lavoro di Valentina Perazzini, senza nostalgia né utopia, si impone una un'oggettività calssificatoria con la quale rendere il rapporto con la natura più quotidiano e consapevole.
Erba, prati, fiori, presi nella loro interezza o mediati dal disegno e dalla fotografia, o ancora riprodotti in altri materiali rappresentano la tavolozza attraverso la quale l'artista costruisce un suo linguaggio originale.
“Contare quanti fili d'erba ci sono, di quali specie, quanto fitti e come distribuiti. In base a questo calcolo si arriverà a una conoscenza statistica del prato, stabilita la quale... Ma contare i fili d'erba è inutile, non s'arriverà mai a saperne il numero. Un prato non ha confini netti, c'è un orlo dove l'erba cessa di crescere ma ancora qualche filo sparso ne spunta più in là, poi una zolla verde fitta, poi una striscia più rada: fanno ancora parte del prato o no?”