Tullio Pericoli torna a Milano, da Cartiere Vannucci - Magazzini dell’arte, con la personale dal titolo Moby Dick che presenta una selezione di circa 40 nuove opere su tela di grande e medio formato dedicata ai temi, cari all’artista, del ritratto e del paesaggio.
In questa mostra Pericoli si trova ad indagare una volta di più due ambiti iconografici che sa rendere straordinariamente prossimi, confermando la sua straordinaria capacità di restituire, in sapiente forma pittorica, volti e territori quasi fossero superfici da esplorare e di cui tradurre i simboli. Ma perché Moby Dick? Questo titolo, evocativo di atmosfere letterarie, suggerisce qualcosa che si agita sotto la superficie. Come il mostro marino solcava il profondo dell’oceano, così i ritratti e i paesaggi di Pericoli sono come mossi da un grosso animale sotterraneo, simbolo dell’anima profonda, che disegna i volti e le geografie, che agisce in profondità come un magma e, con un continuo lavorio, rende instabile la superficie della tela. Protagonista di queste opere è la materia pittorica, l’olio, perfettamente controllato dall’autore che ci regala straordinarie mappe di luoghi e volti, in un affascinante continuum narrativo. E’ proprio la pittura la protagonista di questi lavori, dove la mano dell’artista registra con grande sensibilità, quasi come fosse un sismografo, tutte le tracce sottese e stratificate che i luoghi e le persone ci raccontano. Ed è sempre la pittura, che Pericoli dosa con sapienti sovrapposizioni di materia, a narrarci le infinite sedimentazioni che conferiscono identità ai luoghi e alle persone.
Info
Cartiere Vannucci - Magazzini dell'Arte - Via Atto Vannucci, 16 - Milano
Dal 22 marzo al 5 maggio 2012
Orario: mart-sab 10:00-13:00 e 16:00-19:00
http://lnx.cartiere-vannucci.com