Una nuova esposizione dal titolo “Dal Futurismo al ritorno all’ordine – Pittura Italiana del decennio cruciale 1910 - 1920” è in programma alla Fondazione Accorsi-Ometto di Torino, fino al 18 giugno 2017. In mostra un corpus di opere che esplorano il clima culturale italiano e le nuove tendenze artistiche di inizio Novecento.
Suddiviso in 3 sezioni, seguendo le tendenze dei periodi artistici che hanno caratterizzato “la nascita dell’arte moderna in Italia”, il percorso apre i battenti con lo spazio dedicato al “Futurismo”. Protagoniste della prima sezione sono: “Case in costruzione” e “L’antigrazioso” di Umberto Boccioni, “Figure + Paesaggio” e “Linee forza di un paesaggio + Giardino” di Giacomo Balla, “Guerra navale sull’Adriatico” e “Lacerba e bottiglia” di Carlo Carrà, la “Natura morta” di Gino Severini, “Chioma. I capelli di Tina” di Luigi Russolo e “Paesaggio guerresco. Esplosioni giallo e nero e tricolori” di Fortunato Depero.
L’itinerario prosegue con il “Simbolismo” di fine Ottocento rielaborato in chiave espressionista da: Felice Casorati, Tullio Garbari, Umberto Moggioli, Guido Trentini, Gino Rossi, Ubaldo Oppi, Galileo Chini, Cipriano Efisio Oppo, Ferruccio Ferrazzi, Enrico Lionne, Carlo Corsie e Garzia Fioresi. A completamento dell’allestimento la sezione dedicata al periodo della “Grande Guerra”. Periodo nel quale si assiste al cosiddetto “Ritorno all’ordine”, mentre opere come la “Composizione con biscotti e mostrine” di Giorgio de Chirico, “Le due sorelle” di Carlo Carrà, la “Natura Morta” di Filippo de Pisis, mettono in risalto la corrente rivoluzionaria della metafisica.
Nella sezione conclusiva “il recupero della classicità moderna” rappresentata dai lavori: “Le maschere del 1921”, “Mele e calice di vino 1919 e Pera e bicchiere di vino 1920”, “Macchina e tram 1919”, “Donne alla fonte 1922”, “Cocomeri e corazza 1922”, “Studio per maternità 1920”, “La sorella Margherita con brocca di coccio 1920”, “Figura di donna 1919”, “San Gimignano visto da sud 1922”, opere che contribuirono sensibilmente ad arricchire il movimento artistico del Novecento Italiano.
Info
Fondazione Accorsi – Ometto – Via Po, 55 – Torino
Fino al 18 giugno 2017;
Dal mar. – ven.: 10:00 – 13:00; 14:00 – 18:00; sab. – dom.: 10:00 – 13:00; 14:00 – 19:00;
Lun. chiuso;
www.fondazioneaccorsi-ometto.it