Sarà inaugurata il 14 luglio 2017 presso la Fondazione Accorsi-Ometto di Torino, la mostra “L’opera scolpita e il suo disegno”dedicata al Maestro Giò Pomodoro.
La rassegna ospiterà all’interno del percorso espositivo un nutrito numero di opere pittoriche su carta, affiancate alle sculture in bronzo o in pietra, per sottolineare l’importanza che l’artista dava al progetto della scultura, nella sua fase iniziale di ideazione.
Il titolo dell’esposizione è stato così scelto perché l’opera disegnata (il progetto, appunto), sia concepita a mano libera in totale libertà segnica, sia rigorosamente progettata a tecnigrafo secondo le leggi della Sezione Aurea, è sempre stata per lo scultore un momento imprescindibile della propria ricerca, tanto da divenire, spesso e volentieri, opera a sé stante, che vive di vita propria.
Il percorso espositivo prevede un itinerario che, dal 1954 al 2000, offre un’esaustiva carrellata di opere tri e bidimensionali che contemplano i cicli più importanti del Maestro: segni, tensioni, contatti, soli e opere architettoniche.
Fra queste spicca il grande acquerello intitolato Nutritore: un grande Sole pittorico di due metri per due che sarà l’immagine testimone della rassegna.
L’astrattismo
Arte moderna e arte contemporanea a Torino
Info
Fondazione Accorsi Ometto - Torino
Dal 14 luglio al 10 settembre 2017
www.fondazioneaccorsi-ometto.it