Le opere più abbordabili sono sicuramente gli acquerelli con i fiori, tipo erbario, pezzi unici del 1890 che costano sui 600 Euro. Il top è il bel dipinto“I girasoli” del russo Georgij Moroz quotato intorno ai 12.000. Si possono ammirare (ed eventualmente acquistare) nella bella mostra dal titolo “Flower power” allestita alla galleria Pirra di Torino.
I fiori sono uno dei soggetti naturali più rappresentati in pittura. Da sempre rappresentano la bellezza e vengono percepiti come simboli di gioia e amore, ma, più che semplicemente decorative, le immagini floreali hanno anche contribuito a veicolare delle idee. "Flower Power" è infatti uno slogan emblematico della controcultura degli anni Sessanta, che ha fatto dei fiori potenti simboli di pace e rinascita. Proprio in quest’ottica è stato scelto il titolo della mostra, che abbraccia la diversità dei fiori attraverso opere dagli stili, sensibilità e tecniche del tutto diversi.
Artisti differenti, russi e italiani, per un unico soggetto: fiori, che siano recisi, come nelle nature morte, o inseriti in un paesaggio, che siano sgargianti esplosioni cromatiche o delicate piccole macchioline di colore in un prato.
L’allestimento comprende, tra i russi, le opere di Georgij Moroz (1937-2015), uno dei maggiori rappresentanti del post-impressionismo russo dalla inesauribile carica espressiva e dal vibrante colorismo, reso con robuste e materiche pennellate. E poi Gleb Savinov (1915 – 2000), Maya Kopitzeva (1924 - 2005). Molto bello, a mio gusto, il delicato dipinto "Peonie bianche" (1980 olio 70 x 60 cm) di Boris Lavrenko dalla pennellata energica e al contempo solare. Tra gli italiani esposti dipinti di Giulio Da Milano (1895-1990) e di Enzo Faraoni (1920 - 2017), valente pittore del ‘900 fiorentino, allievo di Rosai. Un quadro che ricorda uno dei motivi dominanti della pittura di Faraoni: quella che Rosai definiva “l’anima sognante del pittore, una luce che ha memoria dell’ombra, e le si accompagna, e così sembra sogno”. Le sue opere si possono acquistare da un minimo di 2.500 fino ai 5.000 Euro. Saranno, inoltre, esposti una serie di raffinati acquerelli, che facevano parte di un corposo album da disegno di fine Ottocento, e uno splendido pastello di generose dimensioni del francese Guirand de Scévola (Sète, 1871 – Parigi, 1950). Per altri pittori russi in mostra quotazioni da un minimo di 1200/1500 Euro .
Chiudo con la appropriata e splendida frase (dai toni evangelici) in calce alla presentazione della mostra:“Hanno cercato di seppellirci, ma non sapevano che fossimo semi” di Dinos Christianòpoulos (pseudonimo di Konstantinos Dimitriadis), autore raffinato di poesie d’amore e di brevi racconti, una delle personalità più feconde della letteratura greca contemporanea).
Nella foto: Georgij Moroz, Girasoli, 2004, olio 103 x 88 cm
Flower power, Galleria Pirra, Corso Vittorio Emanuele II, 82, Torino
La mostra rimarrà aperta sino al 23 luglio 2021
dal lunedì al sabato 10 – 12,30; 15,30 - 19
Domenica 10 - 12,30.
sito web www.galleriapirra.it