Venerdì 23 novembre 2012, alle ore 18.00, si inaugura la mostra monografica Errico Ruotolo. Opere dal 1961 al 2007 – a cura di Giuseppe Morra e Gabriele Frasca, realizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e dalla Fondazione Morra, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e la Fondazione Premio Napoli - finalizzata a indagare lo sviluppo creativo dell’artista, il suo rigore formale scandito da sperimentazioni e verifiche, il suo impegno sociale e politico.
Un percorso di ricerca, quello di Errico Ruotolo, elaborato attraverso esperienze materiche di peculiare intensità espressiva: dagli esordi, centrati sullo studio della forma nei suoi rapporti con lo spazio, fino a un processo compositivo che diviene sempre più espressivo, gestuale, ricco di spessore. La parabola di Ruotolo, senza mai ripiegarsi in maniera, incontra, metabolizza e supera un’infinità di stimoli e procedimenti: dalle influenze oggettuali al concettuale (carte colorate, ritagli di giornali, plexiglass forati, vetri saccheggiati, legni intagliati, stagnole ripiegate), dall’uso della scrittura (cancellata o rimaneggiata) alla centralità dell’immagine alterata da un gesto pittorico dinamico, tendente all’astrazione lirica, fino alla polverizzazione delle forme, scalfite persino dall’immaginario mediale.
In mostra 70 opere e 40 disegni inclusi i lavori già esposti al Novecento A Napoli (1910-1980) Per un Museo In Progress di Castel Sant’Elmo. Un particolare nucleo d’interesse per la definizione critica dell’artista è dedicato alle opere che la famiglia Ruotolo ha recentemente donato alla Fondazione Morra. Il percorso espositivo è inoltre arricchito dalle proiezioni di un film di Mario Franco e di un video di Tony Stefanucci, entrambi del 2005.
L’esposizione si inquadra nel progetto della Soprintendenza di approfondire le tematiche artistiche delineate in Novecento A Napoli, non a caso sottotitolato per un museo in progress e della Fondazione Morra di analizzare e valorizzare il lavoro di alcuni artisti che negli anni Sessanta hanno dato un forte contributo poetico-creativo alla realtà napoletana (basti pensare a LUCA/Luigi Castellano, Augusto Perez, Renato Barisani, Domenico Spinosa, Salvatore Cotugno...). Per la Fondazione Premio Napoli, invece, fra i cui compiti spicca quello di promuovere le eccellenze della cultura cittadina, si tratta dell’inizio di un percorso sull’arte dagli anni Sessanta a oggi, che condividerà con la Fondazione Morra e con l’Accademia di Belle Arti.
Info
Castel Sant’Elmo - via Tito Angelini, 22 Napoli
Dal 23 novembre 2012 al 6 gennaio 2013
Orario: ven. - sab. 14:00-19:00; dom. 9:00-19:00
www.polomusealenapoli.beniculturali.it