Le aste di opere d’arte non sono riservate solo ai “paperoni”, come forse molti pensano, finendo per arredare casa con brutte “croste” o stampe banali.
Certo, le più volte i prezzi possono scoraggiare, ma la dimostrazione che ci sono aste alla portata di tutte le tasche (se non proprio quelle vuote) è l’asta di lunedì 10 maggio che apre una intensa primavera della casa Santagostino di Torino: una vendita interamente dedicata a una selezione di pittori dell’800, del ‘900 e contemporanei soprattutto legati al territorio torinese.
Un’asta con prezzi davvero popolari: a partire da 50-100 euro (ai quali vanno sempre aggiunti diritti che ammontano al 25% del prezzo raggiunto), ma con dipinti di buona fattura.
In primo piano un’opera davvero interessante di Venanzio Zolla datata 1914 “Stagno”, un olio su tavoletta dal quale traspare il percorso creativo del pittore, nato in Inghilterra nel 1880 da genitori italiani, che dopo aver frequentato a Torino l’accademia Albertina, si divide fra il suo studio torinese e quello londinese. Nel dipinto la ricerca di una delicata atmosfera con sguardo alla pittura inglese del secondo Ottocento e al Postimpressionismo: uno stile trasognato caratterizzato da pennellate vaporose e impalpabili. Molto importante per lui l’influenza del pittore americano James Abbott McNeill Whistler e dei suoi maestri torinesi Andrea Marchisio e Pier Celestino Gilardi. Il dipinto è offerto a base d’asta di 400 Euro.
Ma in asta anche altri artisti di nome, come Cesare Maggi (881-1961), assai quotato pittore di paesaggi di montagna, ma questa volta presente con una piccola marina (Paesaggio ligure, base d’asta 300 euro) che mantiene comunque lo stile di quello che è considerato tra i maggiori rappresentanti del secondo divisionismo in Italia.
E ancora citiamo Marco Calderini (Torino 1850-1941) “Mattie-Valle di Susa/Raggi di sole sulla Val di Susa" 1903-1909, olio su cartoncino (base d’asta 400 Euro).
Pregevoli inoltre tre dipinti orientalisti di Alberto Rossi (Torino 1858-1936) grande viaggiatore in Oriente (opere a partire da 300 euro di base d’asta).
Il “ Ritratto di signora” del 1921 di Giovanni Battista Carpanetto (Torino 1863-1928), pittore e cartellonista torinese molto apprezzato a inizio secolo (base d’asta 350 euro).
E ancora Romolo Garrone (Torino 1891-1959), "Valdieri (Cuneo)" 1-9-1951 Base d'asta € 150, 23,5x29,5, olio su cartone.
Gradevole la "Pastorella con gregge", olio su tavoletta di fattura tardo impressionista di Cesare Gheduzzi (Crespellano – BO - 1894-1944, Torino) base d’asta 300 euro.
Nella sezione dedicata al ‘900, spiccano Acquerelli e tempere di Enrico Paolucci, sempre apprezzato dai collezionisti, e opere di Giacomo Soffiantino e Tino Aime. A partire da base d’asta di 300 Euro.
Per uscire dall’ambito piemontese per chi volesse mettersi un bel quadro nella sua casa di montagna (magari togliendo qualche buona cosa di pessimo gusto) segnalo un bel “Cervino“ di Carlo Casati (Verona 1889 - 1965 Milano) olio su tela di grandi dimensioni (100x70), base d’asta 400 Euro.
Personalmente trovo interessante "L’ultima pastorella", tavoletta di Elide Migliori Campione (Venezia 1908 – Pescara 1998) dai forti connotati post impressionisti, già esposta alla Mostra dell’arte italiana Accademia de “i 500”, Roma. Base d’asta 150 Euro.
E infine per chi invece volesse togliere dai muri della sua casa al mare qualche brutto olio, magari comprato nelle oziose giornate estive, da segnalare l’olio su tela “Pescatore"di Mario Berrino (Alassio 1920 – 2011), di buone dimensioni (70x 50). Base d'asta € 300.
Nella sezione dedicata al ‘900, spiccano le opere di Enrico Paulucci e Giacomo Soffiantino o ancora Tino Aime. Basi d’asta a partire da 200 euro
Per la gioia degli occhi (andando a vedere a suo tempo le opere esposte) e la soddisfazione di chi se lo può permettere seguiranno due importanti aste: il 24 maggio “Asta di dipinti e sculture antiche e dell’Ottocento”; e il 7-8 giugno “Asta di dipinti e sculture del 900 e contemporanee”. Ne parleremo prossimamente dopo aver dato conto dei risultati di quella del 10-11maggio.
Consiglio una visita al sito www.santagostinoaste.it
PG