Proveniente dalla Sala delle Capriate di Palazzo Sant’Elia di Palermo, dove è stata presentata con grande successo nel marzo del 2014 a cura della Fondazione Sant’Elia, della Provincia di Palermo e con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, la collettiva “Io sono il mio grido,” a cura di Laura Oddo, Liliana Paganini e Francesca Taormina approda ora nelle Sale della Pinacoteca Albertina di Torino per l’alto valore simbolico e sociale del tema trattato, con opere di venti artiste di varia provenienza e differente linguaggio artistico. Un nucleo importante è rappresentato dai lavori di docenti-artiste che operano all’interno dell’Accademia Albertina (Ajani, Avondoglio, De Stefano, Fanti, Piasentà, Rovera, Santarcangeli, Tamburelli e Valle) che avevano preso parte a una mostra e un convegno internazionale svoltosi a Istanbul nel marzo 2012 alla DOĞUŞ ÜNIVERSITESI, partner dell’Accademia Albertina; “Art is Questioning Violence” era il titolo di quell’iniziativa voluta dall’artista e animatrice culturale turca Nazan Erkmen, fortemente impegnata nella lotta per l’emancipazione della donna nel suo Paese e da cui fondamentalmente è nata l’idea di questa mostra in versione italiana.
Scrive nella presentazione una delle curatrici, Laura Oddo: “Una mostra, un percorso che ci parla in modi differenti della distruzione dell’oggetto amato. Storie tracciate da passioni inconfessabili, declinate dalla bramosia del possesso che annienta ogni sentimento d’amore. Qui, la donna è l’oggetto del desiderio. (…) Certamente è sempre un corpo da violare per paura di perderlo. Ma non si può dividere un corpo. Così le opere esposte narrano di occhi di donne spalancati sull’abisso. Sguardi per raccontare da distanze diverse un unico orrore: mariti, amanti, padri, fratelli, amici, sconosciuti incontrati per caso, tutti predatori di storie e di vite”.
Il prof. Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte costituzionale, commenterà il tema della mostra il giorno dell’inaugurazione, portando un prezioso contributo a un così delicato e scottante problema sociale.
Un omaggio-riflessione sul tema della mostra ad opera del designer Ugo Li Puma, curatore dell’allestimento, conclude l’esposizione.
Inaugurazione 4 Luglio ore 18,00 Accademia Albertina, Salone d’onore
“Io sono il mio grido" (link all'evento)