Museion pianifica il suo futuro. Nell’aprile scorso il Collegio dei Fondatori della Fondazione Museion ha confermato alla direzione Letizia Ragaglia per i prossimi quattro anni. Al contempo ha introdotto una nuova formula gestionale: ogni anno un guest curator realizzerà una mostra a tema - la tematica della mostra rappresenterà una sorta di Leitmotiv per la programmazione espositiva e gli eventi collaterali.
Il museo e i suoi nuovi pubblici saranno al centro della mostra tematica 2012: a curarla sarà Rein Wolfs, direttore artistico della Kunsthalle Fridericianum di Kassel. Dal pubblico al fare arte: la mostra 2013 sarà invece dedicata alla pratica artistica nell’era della globalizzazione - a proporla sarà la curatrice cinese Carol Yinghua Lu.
Novità in vista anche per gli spazi museali: grazie a un progetto del designer Martino Gamper il piano terra verrà “attrezzato” per essere sempre più un punto d’incontro. Un invito a discutere, in cui sentire tutta la forza d’attrazione dell’arte contemporanea.
Con le mostre a tema 2012-2013 Museion partecipa attivamente al discorso storico-artistico contemporaneo. E lo fa affrontando argomenti che riguardano la cultura e società di oggi. Non solo l’arte e gli artisti, ma anche arte e politica, arte ed economia, arte e vita quotidiana: Museion parla di temi vicini alla quotidianità di ognuno. Si rivolge quindi ad un ampio pubblico, indaga, pone domande. Un programma che interesserà gli amanti dell’arte, ma non solo.
La stagione 2012 è nel segno del museo e dei suoi nuovi pubblici. Nell’era della Net Generation si comunica, si discute e si protesta “pubblicamente”; sulle piazze virtuali nascono nuove tendenze e movimenti d’opinione. Nell’ultimo decennio, anche il museo d’arte contemporanea ha dovuto tener conto di questi cambiamenti nella comunicazione. Non solo: la stessa pratica artistica e il lavoro curatoriale hanno sviluppato nuove e inaspettate strategie di rapporto con il pubblico. La riflessione è di grande interesse per il museo di Bolzano. Museion è chiamato infatti a mettersi in comunicazione con il pubblico, sia in virtù della sua collocazione geografica in un territorio come l’Alto Adige, sia per la sua stessa architettura. Il tema verrà affrontato nella mostra “The New Public. Da un nuovo pubblico a una nuova dimensione pubblica”. A curarla sarà Rein Wolfs, invitato come guest curators 2012 a Museion. Rein Wolfs (1966, Hoorn, NL), direttore artistico della Kunsthalle Fridericianum di Kassel da gennaio 2008, annovera tra diverse e prestigiose esperienze internazionali anche la guida del migros museum di Zurigo (1996-2001), di cui è stato primo direttore. Grazie alla collaborazione tra Museion e il Fridericianum per mostre come quella su Micol Assael o, recentemente, sull’artista Teresa Margolles, Wolfs conosce bene l’istituzione bolzanina.
Dal pubblico al fare arte: alla riflessione sul “New Public” nel 2012 seguirà, nel 2013, una mostra sulla pratica artistica nell’era della globalizzazione. Oggi l’arte, presentata in fiere e rassegne internazionali, è oggetto di commercio e prodotto in cui investire. Il sistema dell’arte sembra sottomesso alle leggi di un mercato globale – l’artista è “fornitore” di una merce che può essere acquistata ovunque. Sempre più artisti, anche altoatesini, rifiutano però il sistema dell’industria dell’arte e ricercano nuove vie per un percorso autonomo. Spesso queste vie comportano il ritorno a radici e tradizioni. Questi temi - già in parte toccati nella passata edizione di artiparlando - verranno affrontati nella mostra principale 2013 intitolata “Little Movements: Self-practice in Contemporary Art” (“Micro movimenti: pratiche di autogestione nell’arte contemporanea”). A proporla sarà Carol Yinghua Lu, nominata guest curator a Museion per il 2013. Carol Yinghua Lu (Guandong, China, 1977) è critica e curatrice. È collaboratrice, tra l’altro, della prestigiosa rivista “Frieze” ed è condirettrice della rivista “Contemporary Art & Investment”, di cui è co-fondatrice. Dal 2005 al 2007 è stata ricercatrice presso l’”Asia Art Archive”; è stata membro fondatore del workshop internazionale “Global Seminar” presso ZKM Centre for Art and Media a Karlsruhe nel 2009. Ha fatto parte della giuria per il conferimento del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2011; nel 2012 sarà co-curatrice della biennale di Gwangju. La mostra a Museion sarà co-curata da Liu Ding.
La stagione 2012: le mostre.
Nella nuova stagione il piano terra si configura come spazio pubblico, in cui incontri e discussioni trovano una dimensione fisica; le mostre tematiche principali e le temporanee si svolgeranno al quarto piano. Gli spazi del secondo e terzo piano, in quanto “cuore” di Museion, ospiteranno invece le mostre dedicate alla collezione, che di conseguenza resteranno esposte più lungo. La facciata mediale verrà attivata stabilmente: per il 2012 è previsto un programma di video a cura di Frida Carazzato, con proiezioni da aprile ad agosto.
La mostra tematica 2012 “The New Public. Da un nuovo pubblico a una nuova dimensione pubblica”, curata da Rein Wolfs, inaugurerà nel settembre 2012. L’esposizione verrà preceduta da due importanti personali: dal 4 febbraio al 29 aprile 2012 il quarto piano ospiterà la mostra del collettivo Claire Fontaine curata da Letizia Ragaglia. Dal 19 maggio al 19 agosto 2012, sarà invece in mostra l’artista polacco Pawel Althamer (Varsavia, 1967) – il progetto è in collaborazione con la Fondazione Galleria Civica di Trento ed è curato da Letizia Ragaglia e Andrea Viliani.
In entrambe le mostre Museion continua il suo percorso tra le diverse forme espressive dell’arte contemporanea, iniziato con le stagioni espositive passate. Con i suoi lavori Pawel Althamer ha infatti analizzato e rinnovato il concetto di scultura; i Claire Fontaine utilizzano invece i media più diversi, dal neon fino all’installazione con dei fiammiferi. Le due mostre hanno inoltre uno stretto legame con l’esposizione tematica 2012: i lavori dei Claire Fontaine, esposti nei luoghi deputati all’arte, ma anche negli spazi pubblici, presentano un forte aspetto di critica sociale e critica alle istituzioni. Pawel Althamer crea invece con la sua opera una mescolanza tra arte e vita, che sconvolge i confini dello spazio artistico anche attraverso il coinvolgimento di persone esterne e generalmente estranee all’arte.
Come accennato, gli spazi del secondo e terzo piano del museo ospiteranno diversi momenti espositivi dedicati alla collezione. Fino al 16 settembre 2012 verrà presentata la mostra “La collezione attiva, opere mediali da Vito Acconci a Simon Starling” sulle opere video e le installazioni della collezione di Museion. La mostra, a cura di Letizia Ragaglia e Frida Carazzato, verrà inaugurata il 25 novembre prossimo in occasione della lunga notte dei musei di Bolzano. Alla mostra sulla “Collezione attiva” seguirà “Museion meets migros” (Museion incontra migros): le opere della collezione di Museion entreranno in dialogo con un gruppo di opere scelte del museo migros di Zurigo (dal 6 ottobre 2012. Curatrici: Heike Munder e Letizia Ragaglia).
www.museion.it
Fonte: Comunicato Stampa