È una mostra che attraverso l’arte racconta un periodo della storia d’Italia. Una rassegna espositiva che mette in luce la scelta di vita di un gruppo di artisti che hanno rappresentato la prima vera rottura col monumentalismo celebrativo del Regime fascista.
Sono questi gli ingredienti delle 45 opere firmate da Gigi Chessa, Jessie Boswell, Nicola Galante, Cesarina Gualino, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci ed esposte nella mostra "Carlo Levi - I Sei di Torino", in programma fino al 17 gennaio 2017, nella sede della Fondazione Giorgio Amendola di Torino. Lavori che, oltre a esprimere il collegamento con la tradizione dell'arte moderna europea, si pongono l’obiettivo di portare “una cultura alta” e “il senso della Storia” partendo proprio dal tradizionale cosmopolitismo ed internazionalismo che la città di Torino seppe manifestare con questo movimento artistico antifascista.
I “Sei di Torino”, pur nella brevità della loro esperienza, sono diventati un esempio di lettura della storia della nostra cultura figurativa, come manifestazione di grande civiltà.
I sei di Torino
L’architettura di Gualino
Info
Fondazione Giorgio Amendola - Via Tollegno, 52; Torino
Fino al 31 gennaio 2017
Orario: lun. – ven. 10:00–12:30; 15:30 –19:00; sab. 10:00–12:30
Fonte: torinotoday.it; fondazioneamendola.it